Due gravi lutti in poche ore nel mondo dello spettacolo: sono morti il padre di Pino Insegno, Armando, e Giuseppe ‘Beppe’ Menegatti, marito di Carla Fracci. Il genitore del comico e conduttore di Reazione a Catena si è spento nella giornata di lunedì 16 settembre, a 92 anni. I funerali saranno celebrati mercoledì 18, nella Chiesa Regina Pacis nel quartiere di Monteverde. Pino ha preferito non rilasciare dichiarazioni pubbliche sulla scomparsa del papà. Suo fratello Claudio (regista e attore), invece, tra le sue storie Instagram ha fatto apparire una foto in cui si vece un cielo denso di nuvole tra cui si scorge un poco di sole. “Per te”, ha scritto Claudio ponendo anche una emoticon di un cuore spezzato, chiaro riferimento al dolore provato per la dipartita del caro 92enne.
Morto Beppe Menegatti, il marito di Carla Fracci
A distanza di poche ore dal lutto che ha colpito la famiglia Insegno, è deceduto Beppe Menegatti. Il regista teatrale è morto martedì 17 settembre. L’uomo aveva 95 anni ed era ricoverato dal 12 settembre in un ospedale della Capitale. Lungo la serata di lunedì 16 settembre era stato trasferito in un hospice. Si è spento dopo che nelle ultime ore le sue condizioni di salute hanno subito un peggioramento fatale. Assieme al regista, fino all’ultimo, c’è stato il figlio Francesco, come reso noto dalla stessa famiglia Menegatti.
Menegatti era nato il 6 settembre 1929 a Firenze. Nel corso della sua carriera era diventato un regista teatrale famoso e di successo. Ha affiancato i più grandi del suo tempo, collaborando con mostri sacri come Vittorio De Sica, Eduardo De Filippo e Luigi Squarzina. Il grande amore della sua vita è stata Carla Fracci, sposata nel 1964. Il matrimonio è durato quasi 60 anni, cioè fino a quando la ballerina è venuta a mancare il 27 maggio 2021. Nel 1969 la coppia ha accolto suo figlio, Francesco.
Il colpo di fulmine tra Menegatti e Fracci scoccò nella sala prove del Teatro alla Scala di Milano. Lo ha ricordato in tempi non sospetti lo stesso regista teatrale nel corso di un’intervista rilasciata all’agenzia Adnkronos: “Ero l’ultimo di una fila di persone che entravano, in testa c’era Luchino Visconti, poi il coreografo Léonide Massine, quindi il compositore Franco Mannino e la costumista Lila De Nobili e poi io che portavo la borsa a Visconti. Lila si gira e dice: ‘Luchino, non potrebbe essere questa qua la ragazza per la parte di Silvestra?’. E indica una fanciulla seduta per terra con i calzerotti rossi. Era Carla“. All’epoca non sapeva ancora che sarebbe diventata sua moglie e ci avrebbe passato insieme un’intera vita.