Da lunedì 31 maggio 2021 ha reso il via l’attesa soap opera Mr. Wrong – Lezioni d’amore con protagonisti Can Yaman e Ozge Gurel. I telespettatori italiani non sanno però che alcune scene della commedia romantica prodotta da Gold Film sono state in realtà modificate.
Nonostante i dati di ascolto in Turchia non hanno entusiasmato – tanto che è stato deciso di non proseguire con la seconda stagione – la storia d’amore tra Ozgur e Ezgi infiamma i cuori delle telespettatrici italiane. La storia personale dei due personaggi principali è un romanzo complesso.
Vite, le loro, dove a far da padrone sono principalmente i sentimenti e le emozioni. Mescolate ovviamente a tanti colpi di scena ed eventi inaspettati che conferiscono maggiore elettricità e vivacità alla narrazione. Il produttore della dizi turca, Faruk Turgut, e la sua casa di produzione, la Gold Film, hanno stavolta abbandonato il solito cliché della narrazione di una Turchia più tradizione, per raccontare la Istanbul più moderna.
Una scelta che se da un lato ha penalizzato in termini di originalità di prodotto, di contro ha avvicinato ancor di più Mr. Wrong – Lezioni d’amore ai mercati internazionali. Non tutti sanno che alcune scene della commedia romantica non sono mai messe in onda in Turchia.
Il motivo è da rintracciare nel rispetto delle tradizioni del Paese che vede una sempre maggiore islamizzazione ed omologazione ai costumi più tradizionali dei Paesi del Medio Oriente. Ma quali sono le scene censurate che vedremo invece in Italia?
Tanto per fare un esempio, i baci tra Ozgur e Ezgi sono di poca durata, quasi sospesi. Il frame che ritrae i due protagonisti mentre si scambiano delle dolci o appassionate effusioni sono quasi subiti interrotti. Almeno questo è ciò che avviene nella versione della soap mandata in onda sul canale Fox Turchia.
Ad aggiungersi alle scene censurate c’è anche quella dell’11esima puntata turca, quando i due personaggi principali si ritrovano a letto insieme dopo aver passato una notte di passione. Una scena durante la quale i due amoreggiano sotto le lenzuola.
Immagini che per noi europei sono la normalità. Cosa diversa invece per la Turchia di Erdogan, dove le limitazioni son imposte non solo nell’ambito della produzione cinematografica.