Myrta Merlino avrebbe dovuto invertire il trend degli ascolti di Pomeriggio Cinque che, nelle ultime stagioni condotte da Barbara d’Urso aveva visto il pubblico via via assottigliarsi rispetto al periodo degli ‘antichi fasti’. L’operazione, però, si è rivelata tutt’altro che fortunata, con i dati che sono precipitati e con la forbice rispetto al competitor diretto, cioè La vita in diretta di Alberto Matano, che si è allargata. Addirittura Merlino, non di rado, chiude il talk sotto al 12/13%, numeri da flop. Se all’inizio giudicare in modo perentorio era avventato, adesso, dopo oltre 7 mesi di messa in onda del programma, non lo è più. E non si fa torto a nessuno nel dire che la staffetta d’Urso-Merlino non ha funzionato. Anzi ha affossato ulteriormente l’audience del format del tardo pomeriggio dell’ammiraglia Mediaset. Dunque che fare se non cambiare?
Come rivela TvBlog, i piani alti di Cologno Monzese sarebbero decisi a togliere la conduzione di Pomeriggio Cinque a Myrta Merlino. In effetti sarebbe la scelta più sensata che si possa fare in questo momento dal punto di vista televisivo. Il feeling con il pubblico non è scattato, quindi perseverare sarebbe inutile. Chi dovrebbe sostituirla? Il pole position ci sarebbe Simona Branchetti, che potrebbe ottenere la definitiva promozione su Canale Cinque.
L’idea di posizionare Branchetti al posto della Merlino appare più che buona. Conosce già il talk, avendo sostituito negli anni scorsi Barbara d’Urso in alcuni periodi dell’anno ed avendo condotto Pomeriggio Cinque News (ottenne risultati soddisfacenti). Dunque non è un volto del tutto estraneo al pubblico di Canale Cinque. Inoltre ha il profilo professionale ‘perfetto’ che tanto piace a Pier Silvio Berlusconi: giornalista ‘sobria’ e dal garbo impeccabile. E Myrta che fine farebbe se si sviluppasse un simile scenario?
Sempre secondo quanto riferisce TvBlog, Merlino dovrebbe essere dirottata su Rete Quattro che, in effetti, si presenta come il suo habitat naturale. A La7 ha avuto parecchie soddisfazioni nel trattare la politica e la cronaca, catturando un pubblico che è molto più sensibile ai temi della terza rete del Biscione piuttosto che a quelli dell’ammiraglia. Insomma, laddove si realizzasse l’operazione ‘Branchetti a Pomeriggio Cinque’, tutti ne trarrebbero vantaggio, almeno sulla carta.