Myrta Merlino avrebbe il destino segnato per quel che concerne la sua avventura al timone di Pomeriggio 5, storico talk dell’ammiraglia del Biscione ereditato da Barbara d’Urso nel settembre 2023. La giornalista, nella prima stagione, sul fronte ascolti, non ha brillato. Le è comunque stata data una seconda chance, ma anche nei primi mesi di quest’anno la musica non è cambiata granché: il talk oscilla tra il 12/13% di share e il 14/15%, prendendo quotidianamente scoppole dalla concorrenza rappresentata da La vita in diretta di Alberto Matano, costantemente oltre il 20%. Alla luce di ciò, i vertici Mediaset, come ha riferito il giornalista Alberto Dandolo lungo le colonne del magazine Oggi, avrebbero già deciso che nella prossima stagione la conduttrice non sarà più alla guida della trasmissione. Sarebbe anche già stata individuata la sostituta, un nome di peso attualmente contrattualizzato con la Rai.
“La brava Myrta dalla prossima stagione televisiva non sarà più al timone del programma pomeridiano della rete ammiraglia del Biscione” Così Dandolo che ha spiegato che i piani alti di Cologno Monzese hanno intenzione di dare una svolta importante a Pomeriggio 5, partendo proprio dal cambio dell’attuale padrona di casa. Da capire se la Merlino sarà dirottata su Rete4 (rete in effetti più affine al suo curriculum) oppure se dovrà cercare opportunità professionali su altre emittenti.
Serena Bortone e quei requisiti che piacciono tanto a Pier Silvio
Laddove si verificasse un simile scenario, va da sé che bisognerebbe trovare chi sostituisce la conduttrice campana. In lizza, secondo alcune indiscrezioni circolate nelle scorse settimane, ci sarebbe Serena Bortone che, da quando c’è stato l’avvento di ‘TeleMeloni’, le sono stati tolti spazi in Rai. Prima si è vista levare quel gioiellino di Oggi è un altro giorno (è stata rimpiazzata da Caterina Balivo che non sta facendo bene); poi, a causa della rumorosa vicenda relativa al caso ‘Scurati-Censura’, le è stato cancellato Chesarà… (Rai Tre). A oggi è relegata su Rai Radio 2 dove conduce 5 in condotta.
I ben informati sussurrano che la Bortone avrebbe tutti i requisiti che piacciono tanto a Pier Silvio Berlusconi: è preparata su più fronti (può spaziare tranquillamente dalla politica al costume), è ‘anti trash’, è favorevole ai diritti e all’inclusione, e, soprattutto, è un volto familiare per il pubblico della tv generalista.