Nadia Toffa torna a parlare della malattia: nuove spiegazioni dopo le accuse
Nadia Toffa da quando ha dichiarato di aver avuto un cancro ha ricevuto molti messaggi di sostegno. In tanti hanno apprezzato il suo gesto, vale a dire l’atteggiamento di non nascondersi e di aver parlato della malattia davanti al suo pubblico. Tuttavia non sono mancate le voci fuori dal coro che l’hanno accusata di aver affrontato l’argomento in maniera non consona. Nelle ultime ore, sotto al suo profilo Instagram si è sentita dare della falsa da una persona che sostiene di combattere con il tumore da diversi anni. La donna senza troppi giri di parole le ha dato della bugiarda. Il motivo del risentimento sarebbe stato che la giornalista, con il racconto fatto a Le Iene in merito alla sua battaglia con il cancro, avrebbe illuso le persone di guarire con facilità. Con garbo, la Toffa ha dato nuovi chiarimenti sul suo agire.
“Nessuno di noi può parlare di guarigione e nemmeno la sottoscritta lo ha fatto”: la replica della Toffa
“Nessuno di noi può parlare di guarigione e nemmeno la sottoscritta lo ha fatto”, ha esordito la Toffa. “Quello che puoi fare però è affrontare la vita col sorriso – ha proseguito – combattere la tua battaglia con energia, facendoti sostenere dagli altri. Ma ognuno ha il suo modo e io rispetto il tuo. Dunque fai lo stesso con gli altri”. Sulla delicata questione i toni della Iena sono stati ineccepibili, tanto che la donna che le ha contestato di aver illuso le persone si è ricreduta. Infatti, dopo essersi andata a rivedere l’intervento che Nadia fece alle Iene sul suo cancro, ha chiesto scusa, accorgendosi che in effetti Nadia non ha detto di essere guarita in quel frangente.
Il motivo per cui la giornalista de Le Iene non ha svelato subito di aver avuto il tumore
Solo un paio di settimane fa al Museo della fotografia di Brescia la Toffa è stata nominata personaggio bresciano dell’anno. Anche in quell’occasione la Iena è tornata a parlare del cancro che l’ha colpita. Nel suo intervento inoltre ha colto l’occasione per spiegare perché abbia aspettato a rivelare la malattia di cui è stata vittima, rispondendo indirettamente ad alcune critiche che l’avevano investita.