Nadia Toffa, altra chemioterapia. La giornalista torna a parlare dettagliatamente del cancro: “Aspetto con paura il prossimo controllo…” Poi la risposta alle shockanti parole di “chi la vuole morta”
Passate le festività natalizie, Nadia Toffa è tornata a parlare dettagliatamente del momento delicato che sta attraversando. La giornalista, impegnata nella lotta contro il cancro, ha scritto un lungo post sui suoi profili social, spiegando la sua situazione clinica e rendendo note le shockanti parole rivoltele da alcuni utenti sul web, che le hanno augurato la morte. “La mattinata inizia con un’altra chemioterapia . A chi sostiene che spettacolarizzo la malattia rispondo ‘magari fosse finzione’; è invece solo una cruda e terribile realtà”. “A chi dice che faccio pubblicità alla chemioterapia – prosegue – rispondo ‘sì, e la faccio anche col sorriso dato che grazie alla scienza è l’unica cura che abbiamo insieme alla radioterapia per sconfiggere il cancro‘”.
“A chi mi vuole morta invece dico che c’è qualcuno molto più in alto di noi che decide per noi”
“Basta vedere il tumore come un tabù! Gli ospedali sono pieni di persone malate, anche nei reparti dei bambini. Diffidate dai cialtroni e affidatevi alla medicina ufficiale“, aggiunge la giornalista de Le Iene, che poi passa ad analizzare la sua situazione. E lo fa in maniera molto schietta: “Il tutto aspettando con paura il prossimo controllo perché non è detto che le cure funzionino. Staremo a vedere”. L’argomento scivola sugli hater del web, che nemmeno di fronte a casi tanto delicati e personali, riescono a zittirsi: “A chi mi vuole morta invece dico che c’è qualcuno molto più in alto di noi che decide per noi; e io rispetterò il Suo disegno per me, come chiunque altro”.
Nadia Toffa non perde il sorriso
“Viva la vita sempre! e buona giornata a tutti. Con affetto infinito. In ospedale fa caldo lo so, ma io sono super freddolosa, per quello indosso un maglione praticamente da alta montagna, buona giornata”, ha infine concluso Nadia, che come sempre non ha perso il sorriso.