Quanti anni ha Nicola Savino? E quanto è alto? La vita privata del conduttore de Le Iene
Nicola Savino è uno dei conduttori più stimati e apprezzati in Italia. Toscano, più precisamente di Lucca, ma cresciuto nella provincia lombarda, è nato il 14 novembre 1967 e ha dunque 50 anni. Oltre alla simpatia e bravura si contraddistingue per l’altezza. Nicola è basso: la sua statura è di 170 centimetri. Questo non gli ha di certo impedito di diventare un bravo presentatore e speaker radiofonico. La carriera di Savino è iniziata proprio in radio: prima nelle emittenti locali, poi a Radio Deejay. Parallelamente a quest’attività ha portato avanti quella di autore televisiva. Per un lungo periodo ha lavorato dietro le quinte del Festivalbar. Il primo programma che ha condotto è stato Colorado, al quale sono seguiti altri format di successo: Quelli che il calcio, Boss in Incognito, L’Isola dei Famosi, Matricole e Meteore, Le Iene. Inoltre, per tanti anni è stato uno dei più fedeli collaboratori di Simona Ventura?
Chi è la moglie del presentatore Nicola Savino
Cosa si sa invece della vita privata di Nicola Savino? Dal 2009 è sposato con Emanuela, costumista di diversi programmi tv. Prima di convolare a nozze, Nicola e la moglie hanno avuto la figlia Matilda, che oggi ha 12 anni. Savino è molto legato alla ragazzina e fino a qualche anno fa condividevano la passione per il calcio: il conduttore è un tifoso sfegatato dell’Inter. Prima di incontrare Emanuela, Nicola aveva avuto un altro matrimonio celebrato quando aveva appena 24 anni. “Col primo matrimonio e non andò bene. Bisogna ponderarle le scelte. Il vero amore folgorante a quella età accade di rado e mi dispiace. Questo secondo matrimonio è inaspettato e carico di gioia, anche se stiamo insieme da 17 anni e siamo sposati da sette. Io sono favorevole, un matrimonio sancisce un unione, è bello, non posso che parlarne bene, io sto bene”ha spiegato il presentatore.
Perché Nicola Savino non ha un dito
Da neonato Nicola è stato vittima di malasanità: per sbaglio un’infermiera gli ha tagliato un dito. “Nel luglio del 1968, avevo sette mesi, per un calo di peso mi ricoverarono in ospedale. Lì mi nutrivano tramite una flebo messa nella manina. Nel cambiare la flebo, con una forbicina, invece di tagliare solo la garza l’infermiera mi tagliò anche il dito. Cercarono di riattaccarmi il dito ma non ci riuscirono” ha raccontato nel corso di un’intervista a Verissimo.