Caduta Libera, Nicolò Scalfi ha perso contro lo sfidante Francesco
Si mormorava in rete da un po’, e alla fine è successo: Nicolò Scalfi ha perso; a Caduta Libera ha avuto la meglio il suo sfidante Francesco, e come tutti gli sconfitti è caduto anche lui dalla botola dopo lacrime di commozione e tante emozioni. Sì, la puntata non è stata di quelle più facili perché Nicolò ha rappresentato un po’ il cuore del game show di Gerry Scotti e il suo addio sicuramente non passerà inosservato. Non solo per le sue circa novanta presenze in studio ma anche perché è stato eliminato dopo aver vinto 651mila euro, una cifra da urlo che gli permetterà di esaudire quasi tutti i suoi desideri (sì, ci sono sogni che costano anche di più purtroppo…).
Nicolò Scalfi lascia Caduta Libera, i ringraziamenti tra le lacrime
Il Campione di Caduta Libera ha salutato tutti in lacrime ringraziando lo staff per la gentilezza e per la disponibilità, e sottolineando che forse l’emozione più grande è proprio quella che si prova quando si ringrazia qualcuno, perché – si sa – è proprio in un momento come questo che si realizza che qualcosa è finito. Anche Gerry Scotti era visibilmente commosso: “Sono emozionato anche io – queste le parole del conduttore – ed è un momento che non avrei mai voluto celebrare, ma è la regola: the show must go on“. Un brutto momento anche per il pubblico che aveva imparato a conoscere Scalfi puntata dopo puntata, anche entrando nella sua vita privata: nessuno dimenticherà i divertenti siparietti con la sua ex ragazza durante le varie sfide della stagione.
Numeri da record per Nicolò, a Caduta Libera grandi traguardi
Snoccioliamo meglio un po’ di numeri per rendere giustizia a questo Campione: Nicolò ha partecipato a 88 puntate e ha vinto il premio più ricco della storia di Caduta Libera dopo aver superato anche sfide difficilissime e, non dimentichiamolo, risposto alle domande tutt’altro che semplici del gioco finale I Dieci Passi. Ci sarà un degno erede per questo talento? Ma soprattutto lo rivedremo in televisione? Fossimo in qualche autore ci faremmo un bel pensierino: anche il carattere non sembra mancargli!