A Storie di donne al bivio Nina Soldano si è lasciata scappare una confessione mai fatta prima d’ora. L’attrice ha perso un bambino quando era più giovane. Da quel momento in poi non è più riuscita a rimanere incinta.
Nella puntata che andrà in onda sabato 20 aprile, la Soldano ha parlato di una grave ferita che si porta dietro. Quando faceva Indietro tutta con Renzo Arbore, è rimasta incinta. Purtroppo però poi, a causa di un aborto spontaneo, ha perso quel bambino. Con molto dolore l’attrice ha confessato che alcuni anni dopo ha provato nuovamente a diventare madre ma non ci è più riuscita. Si porta avanti il rimpianto di non avere figli. Ma per fortuna ha al suo fianco Teo Bordagni, il suo compagno che le sta vicino e la riempie di quell’amore che le manca.
Monica Setta ha deciso di cavalcare l’onda. Nella sua pagina Instagram ha postato tutti gli articoli che parlano di questo racconto e ne ha approfittato per fare pubblicità alla sua trasmissione.
“La storia di Nina Soldano mia amica e attrice di culto è emblematica ed è una testimonianza molto interessante per le giovani donne al bivio tra carriera e amore, figli, famiglia. Ne vedrete (e mi direte!) sabato 20 aprile alle 14 su RAI2 nella puntata pomeridiana di Storie di donne al bivio“
Se la Soldano si è davvero lasciata scappare questa confessione e avrebbe preferito non parlarne, la Setta ha deciso di cavalcare l’onda e puntare proprio su questa storia per fare promozione al programma.
La storia d’amore con Teo
Nina e Teo stanno insieme ormai da 14 anni, lui è più giovane di lei di 12. Si sono conosciuti nel 2010 tramite amici in comune, ma Facebook è stato l’escamotage per entrare in contatto. Poi le nozze a New York nel 2016. La coppia è stabile e ogni volta che la Soldano ne ha occasione ribadisce quanto sia felice e appagata nell’avere Teo al suo fianco.
Ha rivelato che purtroppo questa storia è iniziata troppo tardi e per questo diventare genitori è stato impossibile. Nonostante ciò c’è molto amore tra di loro che li tiene uniti tutti i giorni. Dalla Setta ha ribadito che il termine “toyboy” la infastidisce perché lui non è un “ragazzetto” che si approfitta di lei vip per affermarsi, dato che ha già un lavoro ed una carriera: è un uomo di 40 anni.