Nino Frassica e Barbara Exignotis si sono sposati in Municipio a Roma
Fiori d’arancio per Nino Frassica. Il popolare attore e personaggio tv è convolato a nozze con la compagna storica Barbara Exignotis. A rivelarlo è stato Di Più, che nell’ultimo numero in edicola ha pubblicato alcuni scatti del matrimonio. Un matrimonio piuttosto insolito, dove entrambi gli sposi erano vestiti di nero. Per l’occasione, infatti, la Exignotis ha sfoggiato un originale due pezzi black, di tulle e merletti, con bouquet di rose rosse. Nino e Barbara si sono detti il fatidico sì in Municipio, a Roma, dove vivono insieme da anni. Il grande evento è infatti arrivato dopo dieci anni di convivenza. Per Frassica si tratta del secondo matrimonio: dal 1985 al 1993 è stato sposato con l’attrice Daniela Conti.
Nino Frassica ha scelto come testimoni due attori di Don Matteo
“Abbiamo deciso di sposarci in maniera semplice, in Municipio. A settembre, però, faremo una grande festa a Roma e per noi sarà quello il vero matrimonio”, ha spiegato la moglie di Nino Frassica alla rivista diretta da Sandro Mayer. Per la cerimonia in Municipio, il famoso Maresciallo Cecchini ha scelto come testimoni due attori di Don Matteo: Pietro Pulcini, che nella serie è il carabiniere Pietro Ghisoni, e Francesco Scali, che invece indossa i panni del sacrestano del personaggio di Terence Hill. Barbara Exignotis ha optato per la figlia di 17 anni Valentina, nata da una precedente relazione. Prima di sposarsi Barbara ha chiesto a Nino di non avere l’anello di fidanzamento. “Lo ritengo uno spreco di soldi e ho chiesto di non averlo”, ha detto la neo signora Frassica.
Nino Frassica moglie: chi è Barbara Exignotis
Barbara Exignotis è un’attrice teatrale di 42 anni (Nino Frassica ne ha 67), che ha conosciuto l’attuale marito proprio dietro le quinte di uno spettacolo. In passato la donna ha recitato in alcuni film a luci rosse, dettaglio che non ha infastidito più di tanto il siciliano. I due sono molto simili, ad esempio entrambi non hanno la patente. “Quelle poche volte in cui abbiamo bisogno di spostarci chiamiamo il taxi. Lo facciamo con oculatezza e usarlo ogni tanto, conteggi alla mano, ci costa meno di investire il nostro denaro in una automobile di proprietà” ha raccontato Barbara che, tra le tante cose, è anche una vegetariana convinta.