Noemi Bocchi ha pubblicato qualche ora fa sul suo profilo Instagram ufficiale una lunga lettera ai suoi follower all’interno della quale ha voluto raccontare, per la prima volta in assoluto, di un grande dolore con il quale è costretta a convivere da diversi anni, per la precisione subito dopo aver partorito. Com’è noto, infatti, l’attuale compagna di Francesco Totti è stata legata in passato a Mauro Caucci, con cui il rapporto si è concluso con pesanti accuse reciproche e da cui ha avuto due figli.
Ebbene, nel post pubblicato oggi Noemi Bocchi ha rivelato di soffrire di una sindrome, molto dolorosa, causata proprio dalla gravidanza, ovvero la cosiddetta diastasi addominale. Si tratta di una condizione molto particolare che colpisce, per l’appunto, alcune donne che hanno partorito da poco. Qui il suo racconto:
“C’è un tempo per ogni cosa…uno per parlare e uno per tacere. Per tutta la vita ho scelto di tacere per proteggermi. Il più delle volte perché non venivo ascoltata dalle persone a me vicine e restare in silenzio era più facile. Tante volte perché mi sono sentita raccontare in ruoli che non mi appartenevano, ma anche i ruoli “scomodi” fanno parte della vita di ognuno di noi e si accettano per svariati motivi. Per molto tempo mi son sentita a metà: metà qui e metà altrove. Uu altrove che non conoscevo e mi faceva paura.
Poi è arrivata una parvenza di benessere in cui ho iniziato a sentirmi bene, finalmente. Come per magia ogni pezzetto sparso qui e là della mia vita stava tornando al proprio posto. Lo sentivo nelle ossa, nelle lacrime e nei miei sorrisi…finalmente lo sentivo. Mi sto riferendo a ciò che è successo nell’ultimo periodo? Forse alcune parole fanno pensare di si e, forse, in parte è anche vero! In realtà mi sto riferendo ad una cosa che riguarda soltanto me e che, poi, ho scoperto riguardare molte donne. Grazie ai loro racconti pieni di Coraggio ho trovato la forza di raccontarvi cosa inzia ad invalidare le mie giornate Dopo i parti ho iniziato a star male e da tutti venivo liquidata con un: Hai partorito, è normale. Dopo 8 anni dalla seconda gravidanza ho scoperto che quello che avevo ha un nome e racchiude tutti i sintomi che ho: Soffro di Diastasi Addominale. Ho scoperto di averla grazie ai gruppi Facebook in cui ci sono donne che con la loro testimonianza danno coraggio ad altre donne. Questa cosa mi ha colpito molto: Donne che si sostengono per superare un malessere non capito nè dalle famiglie, nè dalla società. Un intervento che passa come estetico, ma di estetico ha ben poco. Grazie a loro ho deciso il percorso da intraprendere e con chi! I loro racconti mi hanno fatto prendere coscienza e ho deciso di fare la mia parte condividendo il mio percorso e raccontandovi anche i sentimenti che l’articolo sulla gravidanza ha suscitato in me.. sentimenti che si generarano in tutte le donne che hanno patologia e si sentono rivolgere domande inopportune.”
Che cos’è la diastasi addominale di cui soffre Noemi Bocchi
Si tratta di una patologia che è riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale e che corrisponde ad un allargamento e una separazione eccessiva della muscolatura retto-addominale centrale. La condizione può creare fastidi o anche dolori veri e propri, spesso lancinanti, legati proprio ai due muscoli retto-addominali. La diastasi addominale può anche provocare dolori e fastidiosi problemi alla schiena e al bacino, gonfiore e difficoltà digestive.
Chi sono le altre star colpite dalla stessa sindrome di Noemi Bocchi
Curiosamente, l’attuale fidanzata di Francesco Totti non è l’unica personalità nota ad essere stata colpita dalla stessa sindrome. In tempi non sospetti a raccontare il suo calvario è stata anche Irene Capuano, la compagna dell’attore Francesco Arca (costretta ad operarsi tanto era il dolore). A gennaio 2021, inoltre, a parlare della sua difficile condizione era stata la conduttrice di Elisir Benedetta Rinaldi.
Nel caso della Rinaldi, la diastasi addominale aveva causato semplicemente un po’ di pancia gonfia, un inestetismo dopo tutto più che altro fastidioso (alcuni, tra l’altro, si erano convinti che fosse incinta). Diverso invece il discorso per la Capuano, che a causa di questa patologia è proprio finita sotto i ferri, raccontando nel dettaglio la sua esperienza via Instagram Stories.