Sanremo Young: è polemica tra Noemi ed Enrico Ruggeri
Seconda puntata di Sanremo Young condotto da Antonella Clerici il venerdì sera su Raiuno. In questa serata, dopo le eliminazioni del primo appuntamento, i giovanissimi cantanti (tutti tra i 15 e i 17 anni) si cimentano in duetto con alcune note e bellissime voci del panorama musicale italiano. Tra i primi ad esibirsi sul palco del Teatro Ariston di Sanremo abbiamo visto Marco Masini e Gigliola Cinquetti. Quest’ultima ha cantato con il talentuoso tenore Eden sulle note di Dio come ti amo, storico brano con cui vinse a Sanremo nel 1966 in coppia con Domenico Modugno, autore del brano. La loro esibizione ha spaccato un po’ i pareri ed i giudizi dei membri dell’Academy, facendo accendere anche qualche scintilla tra due cantanti-giudici: Noemi ed Enrico Ruggeri.
Noemi critica Enrico Ruggeri a Sanremo Young e tira in ballo i Queen
Dopo l’esibizione di Eden (tenore 17enne di Pomezia) con Gigliola Cinquetti, come di consueto la giuria di Sanremo Young si è espressa attraverso il voto palese. Il ragazzo ha raccolto voti molto alti con Rita Pavone, Amanda Lear e Angelo Baiguini che hanno dato 9 e Giovanni Vernia che ha dato addirittura 10. Meno generosi i voti degli altri giudici. Il voto più basso, un 6, è stato consegnato da Enrico Ruggieri che si è giustificato affermando che non è un amante della canto lirico nella musica pop. A questo punto è intervenuta Noemi che ha dato avvio ad una piccola-grande polemica, facendo un azzardato paragone con i Queen ed il loro celeberrimo brano Bohemian Rhapsody.
Enrico Ruggeri e la frase di Noemi: “Allora Bohemian Rhapsody è una schifezza?!”
Noemi, che oggi a La Vita in Diretta ha fatto dei complimenti a Belen Rodriguez, ha criticato il collega di giuria e la sua motivazione sul voto numerico espresso. La cantante dai capelli rosso fuoco non è per nulla d’accordo sulle parole di Enrico Ruggeri che non gradisce brani pop cantanti con un’impostazione lirica. E così chiosa: “Allora Bohemia Rhapsody dei Queen è una schifezza?!”. Il cantante leader dei Decibel prova a spiegarle che non è esattamente la stessa cosa perché Freddie Mercury in quel brano non canta in maniera lirica. A questo punto si inserisce anche Rita Pavone che con una faccia annoiata e perplessa mette fine alla discussione.
È vero che Dio come ti amo è stata scritta da Domenico Modugno ma è giusto ricordare che la canzone appartiene nello stesso modo e probabilmente di più a Gigliola Cinquetti, che con questa canzone vinse Sanremo 1966 in coppia con Modugno; fu lei però a farne un successo internazionale portandosi ai primi posti di vendita in Francia,Spagna, Giappone, Sud America e,soprattutto, in Brasile dove ancora oggi è una canzone famosissimi grazie a Gigliola. Onore al merito