Indignazione e sgomento in Italia per quanto accaduto in Russia ai danni di Denise Pipitone, della madre Piera Maggio e di tutta la sua famiglia. Nessuno ha compreso il modo in cui il caso è stato affrontato in Russia, dopo l’appello di una ventenne – Olesya Rostova – in cerca dei suoi veri genitori. Un dramma famigliare è diventato una sorta di quiz show, con tanto di buste e indovinelli, che ha fatto giustamente gridare allo scandalo.
Dopo aver appurato che Denise Pipitone non è Olesya in quanto i due gruppi sanguigni non coincidono il conduttore russo Dmitry Borisov ha chiesto scusa per quanto accaduto nel suo programma televisivo. Il giornalista 35enne ha scelto di condividere un video su Instagram rivolto proprio agli italiani. Borisov, come potete vedere nel video più in basso, si è espresso nella nostra lingua per chiedere pubblicamente scusa a Piera Maggio e a tutta la famiglia di Denise.
Dmitry Borisov si è scusato non solo con la madre della piccola Denise ma anche con l’avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, che ha curato in prima persona gli ultimi sviluppi in Russia. Il legale ha avuto proprio un’accesa discussione con Borisov nel corso della puntata in cui è stato svelato che Olesya non è Denise. Una puntata che si è rivelato un vero e proprio show, con grande sofferenza per tutti gli italiani che speravano in un esito diverso.
Denise Pipitone non è Olesya: le scuse del conduttore russo
Il presentatore ha dunque poi spiegato perché non sono stati subito fatti gli adeguati accertamenti e perché non è stato fatto nulla senza l’ausilio delle telecamere:
“Non avevamo assolutamente idea che Olesja potesse essere al centro di tanta attenzione in tutta Italia. Dopo la prima puntata abbiamo ricevuto molte chiamate dai nostri telespettatori, anche da regioni remote del nostro paese. Per tutto questo tempo il nostro team ha viaggiato in diverse città raccogliendo informazioni. Diverse famiglie erano assolutamente sicure che Olesja fosse una loro parente. Stavamo aspettando i risultati dei test del DNA e il ritorno di Olesja a Mosca per poter continuare le ricerche”
Dmitry Borisov ha aggiunto:
“Non abbiamo il diritto di divulgare informazioni riservate senza il permesso di Olesja. Non appena è tornata ed ha acconsentito, ha fatto subito l’esame del gruppo sanguigno, come richiesto dal rappresentante della signora Maggio ed è tornata nel nostro studio dove ha parlato con l’avvocato della famiglia, che è stato il primo a conoscere il risultato e l’attesa per la famiglia era finita”
Il conduttore russo ha chiarito che nessuno voleva ferire i sentimenti di nessuno. Olesya Rostova ha prontamente condiviso il video di Dmitry Borisov sul suo account Instagram, che può contare su quasi 70 mila follower (molti dei quali italiani che speravano di seguire Denise Pipitone).
È invece rimasta in silenzio Piera Maggio, che si è limitata a ringraziare tutte le persone che da 17 anni continuano a sostenerla nella ricerca della sua bambina.