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Ma sono le Olimpiadi di Parigi o è un ospedale da campo? Nelle ultime ore il bilancio non è dicerto confortante: anche l’atleta Vito dell’Aquila ha dovuto dare forfait a causa della lesione al tendine degli adduttori dopo aver combattuto nella semifinale di taekwondo, rinunciando così al sogno della medaglia. C’è da dire, però, che non è l’unico ad essersi ritrovato in uno stato di salute precario durante i giochi olimpici: anche “Gimbo”, soprannome di Gianmarco Tamberi si è ritrovato in ospedale prima della gara, con una flebo nel braccio a causa di un calcolo renale che gli ha provocato un bello spavento oltre ai dolori lancinanti. Fortunatamente pare stare un po’ meglio, queste le sue parole un giorno dopo la sventura:

“Stamattina mi sono svegliato che avevo 38 di febbre, adesso con la cura farmacologica sembra che sta scendendo”

Chi se la passa così così è anche la marciatrice Antonella Palmisano, che si è beccata il Covid. Nonostante ciò ha tenuto botta, correndo lo stesso: “Non l’ho detto a nessuno, neppure ai compagni“, ha dichiarato a fine gara, nonostante poi abbia precisato di essere stata isolata dagli altri al fine di non contagiarli.

Olimpiadi 2024, Gregorio Paltrinieri e Diana Bacosi: la febbre ha portato fortuna

Non bene nemmeno per la marciatrice Diana Bacosi, anche se la febbre non l’ha fermata dal vincere l’oro. Poco prima di partire dal Bel Paese non stava bene, ma ha iniziato a curarsi in tempo per poi poter gareggiare.

“Sono partita dall’Italia che avevo già un pò di febbre, poi ci vuole un pò di tempo per smaltire le medicine e ciò mi ha condizionato nella gara individuale e di questo sono veramente dispiaciuta”

Nonostante l’influenza è arrivata sul podio insieme al collega Gabriele Rossetti, anche lui come lei campione mondiale nel tiro al volo.

E poi c’è il mitico Gregorio Paltrinieri, che ha gareggiato con la febbre: “Ho la febbre da stress da 3 giorni, l’ho misurata prima di entrare in acqua“. Siamo sicuri sia solo stress e non siano le acque della Senna? Il bel nuotatore, finito dritto dritto nella lista dei più belli delle Olimpiadi 2024 ha avuto anche lui qualche intoppo prima dei 1500 del nuoto, dove si è guadagnato una bella medaglia d’argento. Ai microfoni di Rai è apparso stremato, raccontando di aver vissuto una “gara stupenda”, ma con la febbre per via dell’eccessiva pressione per questi giochi olimpici.

“Sapevo di stare bene, ma una cosa è pensarlo e l’altra è farlo. I 1500 sono stati più difficili, non sapevo precisamente in che condizioni arrivavo per la gara”

Delia Piavani

Classe 1995, ha iniziato a scrivere da piccola e da allora non ha mai smesso. Si è laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, per poi diventare un’appassionata copywriter e web content specialist. Ad oggi è laureanda in Psicologia e scrive di gossip, lifestyle, cinema, economia e politica. Appena ha un po’ di tempo libero scappa in montagna.

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