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Addio a Chi l’ha visto?: Pablo Trincia lascia lo storico programma di Rai 3 e “forse la tv in generale”. Lo comunica lo stesso giornalista attraverso un tweet, cinguettato nelle scorse ore. Trincia si è imposto nel panorama televisivo e giornalistico italiano soprattutto per i suoi servizi a Le Iene (Italia 1). Dal 2019 ha poi iniziato a collaborare con la trasmissione di Federica Sciarelli. Trasmissione con cui ha interrotto il rapporto lavorativo di recente. Il tweet con cui ha divulgato la decisione presa è stato assai commentato dagli utenti che hanno cercato di capire qualcosa di più sulla scelta adottata da Trincia che si è limitato a dire che “ci sono cose nuove da fare”. Non chiari i suoi piani futuri: in molti credono che imbastirà nuovi progetti in rete, magari su canali in streaming o su piattaforme social. Si vedrà.

Pablo Trincia annuncia l’addio a Chi l’ha visto e “forse alla tv in generale”

Pablo Trincia è nato a Lipsia il 24 settembre 1977, nell’allora Germania Est da padre italiano e madre persiana. La famiglia si trasferisce poi a Milano dove il futuro giornalista si diploma, prima di spostarsi a Londra. Nella capitale inglese sbarca a 22 anni e lì consegue la laurea in lingue e letterature africane alla School of Oriental and African Studies. Nel 2003 fa rientro nel capoluogo lombardo dove inizia a collaborare con il portale PeaceReporter, focalizzandosi sul tema africano. Nel 2005 prende la strada del giornalismo freelance, lavorando con svariate testate nazionali tra cui La Stampa, il Venerdì di Repubblica, Io Donna, Panorama, l’Espresso, Berliner Kurier, Vanity Fair, Die Welt e The Independent. I temi che tratta riguardano principalmente l’estero, in particolare l’America latina, l’Asia e l’Africa.

Pablo Trincia: la carriera del giornalista

Dopo la carta stampata, Trincia passa alla tv. Dal 2009 è uno degli inviati de Le Iene. Vi resta fino al 2014, quando lascia il Biscione per lavorare ai talk Servizio pubblico e Announo su La 7. Dopo circa 12 mesi sulla rete di Urbano Cairo, si impegna in altre collaborazioni: una con la casa di produzione Magnolia per la realizzazione di nuovi format e una col giornale online Fanpage.it per la webserie Toxicity. Seguono altri lavori tra tv, web e giornali: conduce sul canale Nove, LUPI – Limited Access Area e su Rai 2 il programma Mai più bullismo. Nel 2017 co-conduce con Valentina Petrini Cacciatori, sempre sul canale Nove. Nel frattempo torna a figurare tra gli inviati de Le Iene. Non solo: insieme a Alessia Rafanelli confeziona Veleno, un’audio-inchiesta a puntate in podcast sul sito de La Repubblica. Nel 2019 entra nel team di Chi l’ha visto?. Ieri l’addio. Chissà cosa si inventerà ora Pablo!

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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