Chiara Ferragni fuori anche dal progetto Pantene, che a lungo l’ha vista tra le sue testimonial di punta. L’influencer cremonese, dopo lo scandolo dei pandori Balocco, ha visto le sue collaborazioni con i grandi marchi andare in fumo. D’altra parte, che Pantene avesse deciso di abbandonare la partnership con l’ex moglie di Fedez, lo si era capito settimane fa. Durante il lancio della campagna di influencer marketing della nuova gamma di prodotti haircare, nessuna traccia della Ferragni. Quando fu chiesto all’azienda se quest’ultima avrebbe fatto parte ancora dei progetti di sponsorizzazione, arrivò una replica gelida: “Non rilasciamo questo tipo di informazioni”.
Il tempo ha confermato che la collaborazione è saltata. Ci sono anche prove più che concrete. Da giorni ormai, nei negozi, non si vedono più i pannelli della Ferragni che è stata sostituita da una sorta di sua sosia. Di chi si tratta? Della modella 40enne Havi Mond. Al pari dell’influencer cremonese, è biondissima, magra, ha una silhouette slanciata e tratti ‘angelici’ del viso. Della faccenda se ne è accorta anche Selvaggia Lucarelli che ha prontamente sottolineato la faccenda.
Tornando a Havi Mond, all’anagrafe Chava Mond, è una modella di origini israeliane che vive a Londra ed ha una carriera di tutto rispetto nel mondo della moda. Basti pensare che in passato ha lavorato con French Connection, Calvin Klein, Ralph Lauren, Chanel, Yves Saint Laurent etc etc.
Chiara Ferragni, (forse) il peggio deve ancora venire
Della Ferragni, invece, per quel che riguarda le sponsorizzazioni dei prodotti Pantene, tutto tace. E non è difficile capire il perché. La collaborazione è stata chiusa. Tempi difficilissimi per la star di Instagram che ha visto la sua credibilità andare in frantumi. E forse il peggio deve ancora venire.
La procura sta proseguendo nelle indagini che vedono la Ferragni indagata per truffa aggravata. Tra poco si saprà se l’influencer sarà rinviata a giudizio. Vale a dire se dovrà andare a processo. In quel caso arriverebbe un’altra mazzata anche a livello di immagine. A ciò si aggiunge che l’Antitrust, dopo averla multata per la faccenda dei pandori Balocco, potrebbe infliggerle un’altra salata sanzione per i casi delle sponsorizzazioni delle uova di Pasqua di Dolci Preziosi e della bambola Trudi.