Alfonso Signorini condanna Salvo al Grande Fratello Vip, ma Paola Barale ha qualcosa da aggiungere
Alfonso Signorini ha trattato in maniera molto dura il caso Salvo Veneziano al Grande Fratello Vip. Le affermazioni dell’ex gieffino su Elisa De Panicis andavano sicuramente condannate, seppure pronunciate in un momento goliardico come ha detto lo stesso Salvo, ma molti non hanno condiviso il modo in cui è stato fatto. Soprattutto per la strigliata data ai tre colpevoli di aver riso e di non aver fermato Salvo. Non a caso Signorini ha più volte ripetuto che non era un processo, ma molti hanno avuto l’impressione che fosse proprio così. Oggi a dire la sua è Paola Barale, che ha aggiunto il carico da novanta parlando, tra le righe, di incoerenza da parte di Signorini. La Barale su Instagram ha condiviso oggi una riflessione con i suoi fan, che ha fatto subito il giro del Web. Ha innanzitutto detto che condivide pienamente le parole pronunciate da Signorini sulle donne durante la puntata, mettendone anche un breve video.
Paola Barale contro Alfonso Signorini: il duro attacco dopo Salvo
Ha osservato che è stata giusta la denuncia e il definire il tutto un cattivo esempio di televisione. Poi ha aggiunto: “Lo ha ripetuto più volte il direttore di Chi riferendosi alle esternazioni di bassissimo livello di uno dei concorrenti del programma, urlando giustamente alla necessità di porre fine alla mancanza di rispetto nei confronti della donna”. A questo punto è passata alla sua personale riflessione: “Tutto questo mi suscita una domanda… Non è, forse, anche una forma di mancanza di rispetto, un brutto esempio di comunicazione e, non ultimo, di mercificazione del corpo femminile sbattere in prima pagina, su giornali e riviste scandalistiche, foto rubate, senza il consenso, di donne n..e o nella loro intimità, spiate e paparazzate, pur di vendere qualche copia in più?”.
Alfonso Signorini, l’attacco di Paola Barale: “Invito a riflettere e alla coerenza”
Infine ha scritto: “Una cattiva comunicazione qualunque essa sia, televisiva o carta stampata, produce cattive conseguenze. E per ripetere le parole che più volte ha usato il direttore di Chi durante la puntata, questo non è un processo a nessuno, ma un invito a riflettere e alla coerenza”. L’attacco di Paola Barale ad Alfonso Signorini si è concluso così: arriverà una replica?