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Una vera e propria pioggia di critiche quella che ha investito Paola Barale in seguito alla pubblicazione del suo libro “Non è poi la fine del mondo“, edito da Sperling & Kupfer. In un’intervista rilasciata al magazine Chi la conduttrice e showgirl di origini piemontesi ha colto l’occasione per parlare nuovamente di alcuni temi che le stanno a cuore e dei quali ha ampiamente discusso anche nel suo libro: la sua esperienza con l’aborto, le critiche che ne sono derivate e la menopausa, facendo qualche paragone. Parole che a molti sono sembrate più una frecciatina nei confronti di una personalità nota del mondo dello spettacolo e con la quale la Barale ha condiviso parte della sua vita.

L’argomento tabù della menopausa

La prima domanda posta alla conduttrice riguardava proprio l’argomento della menopausa, che la stessa Barale ha definito nel suo libro come uno dei tabù dei quali si fa fatica a parlare ancora oggi. Stando alle parole della showgirl, la narrazione della menopausa risulta essere sempre drammatica: “Ho fatto un giro in libreria e ho trovato questi titoli con queste copertine un po tristi. Cè n’era uno che parlava dei cinque stadi del lutto della menopausa.”

Continuando sull’argomento poi la conduttrice si è lasciata andare a un paragone un po’ particolare: “Credo sia più facile fare coming-out che dire “Sono in menopausa””. Parole forti il cui riferimento appare sin da subito abbastanza evidente, soprattutto a tutti coloro che hanno seguito le vicende con protagonisti lei e Gianni Sperti. Ovviamente nell’intervista il nome dell’opinionista di Uomini e Donne non compare mai, quindi si tratta solamente di supposizioni. In molti ricorderanno l’intervista che Sperti aveva rilasciato a Verissimo un paio di settimane fa, nella quale aveva voluto discutere le ipotesi sulla sua presunta omosessualità riportate dalle dichiarazioni che la showgirl aveva rilasciato durante un’intervista nel programma di Silvia Toffanin. In quell’occasione Sperti aveva espresso disappunto nel vedere l’ex moglie parlare di lui con rancore e allo stesso tempo aveva respinto l’idea di rendere pubblico il suo orientamento sessuale.

Dichiarazioni che non sono state ben viste dalla stessa Barale, che nel corso della sua ultima intervista nel salotto di Silvia Toffanin aveva affermato: “A forza di parlare di cose passate si rischia di rimanere indietro. Sono cose accadute 22 anni, un altro periodo della mia vita. Io ho delle convinzioni e queste rimangono. Lui, per quello che ha detto la scorsa settimana, si commenta da solo. Parliamo d’altro, basta, tutto il resto è noia”.

La nuova vita a 50 anni

Proseguendo nel corso dell’intervista la Barale si è trovata a descrivere come fosse la vita a 50 anni. “Oggi più di ieri so che c’è una “bellezza senza giovinezza”. Oggi so che se non sei fresca dei tuoi vent’anni, hai la consapevolezza, la maturità, sai come meglio esaltare le tue qualità”. E alla domanda sulla sua vita sentimentale la showgirl ha risposto parlando di amore e di corteggiamento. Ha ammesso di essere sempre stata molto corteggiata e di prestare molta più attenzione a chi la circonda adesso rispetto al passato: “Dai 16 ai 48 anni sono sempre stata fidanzata, ho sempre avuto uomini che mi corteggiavano, però ecco ora me ne rendo conto di più”.

La conduttrice ha poi voluto condividere un pensiero su tutte le donne che affermano di non essere più guardate da nessuno una volta arrivate a 50 anni. Secondo la Barale ciò dipende da quanto la singola persona è predisposta a lasciarsi guardare, da quanto è felice e sta bene con se stessa. “Noi riceviamo quello che in qualche modo emaniamo”, ha affermato.

Un libro che è un atto d’amore

Per concludere, la conduttrice ha voluto parlare del suo libro esprimendo un parere personale sull’elaborato e condividendo cosa rappresenta per lei. Dalle parole della showgirl si apprende come in realtà questo libro sia per lei una sorta di “processo psicanalitico“. “Un atto d’amore, verso di me e spero verso chi lo leggerà. Scrivendo ho fatto pace con molte emozioni, anche negative, con delle fragilità, oggi guardo alle critiche e ai commenti con altri occhi. Ho imparato a fregarmene un po’ di più e a prendermela un po’ di meno.”

Claudia Maria Cordara

Sono una studentessa di Biotecnologie Molecolari all’Università degli Studi di Torino. Vivo a Moncalieri, in provincia di Torino e da poco scrivo per Gossipetv.com. Quando non sono troppo impegnata con gli studi mi piace dedicarmi alla lettura e scrittura, trascorrere le giornate in riva al mare con un buon libro in mano e scoprire nuovi posti viaggiando.

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