Paola Caruso denuncia un brutto caso di fake news ai danni del piccolo Michele: un sito ha riportato erroneamente la morte del bambino e la showgirl non si è trattenuta.
Oltre al danno anche la beffa. Paola Caruso, diventata famosa per il ruolo della Bonas ad Avanti Un Altro, ha conquistato il pubblico italiano con la storia del suo Michelino. Ora si trova negli Stati Uniti per cercare una cura per il bambino, con la speranza che possa tornare a camminare liberamente. Qualcuno tuttavia, si è approfittato di questo momento complesso per la showgirl, diffondendo notizie false e tragiche. Su un sito è comparsa la notizia della morte di Michele con tanto di falso messaggio da parte della mamma. Subito Paola è corsa ai ripari, denunciando la pagina e l’accaduto.
Paola Caruso: suo figlio vittima di fake news. Il duro sfogo
I vip sono abituati a vedere il loro nome accanto a quello di notizie false, ma c’è un limite a tutto. Annunciare la morte di un bambino è stato decisamente di cattivo gusto e Paola Caruso non ha potuto fare altro che denunciare. L’influencer in questi giorni era stata al centro di una polemica per un altro sfogo su un tema molto delicato. Dopo la notizia che ha fatto il giro di tutti i TG del bambino che ha perso la vita in vacanza in Egitto, Paola è esplosa, ricordando la sua storia. Ha attaccato duramente chi viaggia in certe località, visto che anche a lei e a Michele è stato un viaggio in Egitto a cambiare la vita. Ora, pronta a difendere il suo bambino come una vera mamma leonessa, ha denunciato chi ha riportato la fake news sulla sua morte. Ecco le storie che ha postato:
Paola Caruso ha ricevuto la segnalazione dai suoi followers di questi post incresciosi e ha subito denunciato l’accaduto. Questa è solo l’ultima delle disavventure di Paola e Michele. Per loro è tutto iniziato nel 2022 quando in Egitto, a causa di un errore medico e di un farmaco sbagliato, Michele ha subito la lesione del nervo sciatico. Ancora oggi il piccolo è costretto a camminare con un tutore e per questo Paola si è trasferita temporaneamente con lui negli Stati Uniti, alla ricerca di una cura definitiva in una clinica specializzata.