Paola Caruso disperata dopo l’ultimo confronto a Domenica Live con Moreno Merlo
Paola Caruso non ce la fa più. Dopo l’ultimo confronto con l’ex fidanzato Moreno Merlo a Domenica Live, la soubrette calabrese ha prima urlato a più non posso ed è poi scoppiata a piangere. L’ex Bonas di Avanti un altro è stanca di questa guerra fredda con l’ex tentatore di Temptation Island. Il modello e deejay continua a prendere di mira Paola sui social network e la Caruso è stufa della situazione. A detta della 33enne Moreno ha addirittura contattato la sorella di Francesco Caserta, l’uomo dal quale Paola ha avuto lo scorso anno il figlio Michelino. “Le hai scritto per mettermi di nuovo contro quella famiglia”, ha inveito l’ex naufraga dell’Isola dei Famosi. “Stai facendo del male a un bambino, che hai anche tenuto in braccio e coccolato. Sei il demonio, fai schifo”, ha aggiunto la giovane. “Parli di me perché non hai nulla da dire”, ha sottolineato Paola mentre non riusciva a trattenere le lacrime.
Paola Caruso e la situazione con Francesco Caserta, padre del figlio Michelino
Paola Caruso ha poi aggiornato Barbara d’Urso e il pubblico di Domenica Live sull’attuale situazione con Francesco Caserta, l’ex fidanzato dal quale un anno fa ha avuto il figlio Michelino. Tra i due c’è stato un riavvicinamento durante le festività natalizie ma poi qualcosa è andato storto. “Michelino ha incontrato il padre, ha ricevuto un regalo per Natale”, ha confidato Paola. “Ma c’è stato questo riavvicinamento?”, ha chiesto la d’Urso. “Sembrava…”, ha replicato sconsolata la Caruso, che ha promesso che fornirà ulteriori dettagli nella prossima puntata della trasmissione.
Paola Caruso ancora furiosa per le dichiarazioni di Barbara Alberti
A Domenica Live Paola Caruso è tornata a parlare di Barbara Alberti e delle sue dichiarazioni al Grande Fratello Vip. “Con quella frase voleva dire che sono grassa. Ma che figura ci fa davanti alle ragazzine che sono a casa, si guardano allo specchio e si ammazzano? Se mi chiede scusa ci fa una bella figura”, ha ribadito la Caruso.