Paola Perego si è raccontata senza filtri nel corso dell’intervista concessa a Francesca Fagnani nel programma Belve, in onda venerdì 2 luglio su Rai2. Una lunga chiacchierata in cui la conduttrice ha affrontato diversi temi spinosi che l’hanno coinvolta in prima persona. Nessuna sottrazione, Paola ha risposto a tutto: dai problemi personali a quelli relativi alla sua carriera.
Senza troppo girarci attorno e con parole nette, la Perego afferma di aver subito delle “vendette trasversali” scaturite per punire suo marito Lucio Presta, agente potentissimo nell’ambito della tv italiana. La conduttrice ha quindi aggiunto che stare con una figura professionale simile l’ha principalmente svantaggiata. “Perché mio marito – sostiene – che è una persona moralmente onesta, se deve proporre una persona per un programma non proporrà mai me. Motivo? Per la paura che pensino che mi proponga perché sono sua moglie”.
Dall’altro lato Paola dice di essere stata avvantaggiata dal rapporto con Presta in quanto è “il numero uno” nel suo lavoro e “a casa” gli può “chiedere sempre consigli”. Quindi il retroscena spinoso: “In passato è successo che gli chiedessero di fare delle cose, lui dicesse no e improvvisamente saltava il mio programma”. La Perego preferisce non menzionare titoli e nomi ma tiene a precisare che “ci sta, fa parte del gioco” ma che la cosa che “l’offende è che pensano che io non me ne accorga”.
Non vengono nemmeno risparmiate alcune sue colleghe che si “fingono sue amiche e che per tentare di fare carriera scrivono messaggi ambigui a mio marito. La morte di fama è brutta!”, chiosa. Anche in questo caso preferisce non fare nomi e cognomi.
Si torna alle ‘vendette trasversali‘ e la padrona di casa Fagnani le domanda quale sia stata quella più difficile da digerire: “La più sporca è stata la chiusura di ‘Parliamone sabato’ (fu chiuso nel marzo 2017, ndr). Io sono stata il capro espiatorio ma ho pagato veramente un prezzo troppo alto”.
Per chi non lo ricordasse, la Perego e tutta la trasmissione finirono nella bufera per aver letto una lista di motivi per cui le donne dell’Est sarebbero preferibili alle donne italiane. “Sicuramente l’ho fatto con estrema leggerezza e ironia, e l’ironia non è uscita, avrei dovuto pensarci meglio”, ammette la conduttrice, salvo rimarcare che ci sono state politiche come Maggioni e Boldrini che l’hanno attaccata “senza aver visto il programma”. Programma che alla fine le fu ridato. “Sì, vabbè, ma ne è passato di tempo”, chiosa Paola per poi proseguire.
“Lo stesso elenco e lo stesso argomento era stato fatto a La Vita in diretta tre settimane prima. E ce lo passarono visto che avevamo pochi soldi. Le donne mi hanno deluso più di tutti, quelle che hanno detto ‘non l’ho visto, ma è sbagliato’, la solidarietà non l’ho sentita. Ero sulle prime pagine dei quotidiani e dei giornali, pensavo ci sarei finita solo da morta! Poi dalla Rai ci hanno detto che volevano far saltare una persona in quel momento e la cosa migliore era far saltare il programma”.
Capitolo attacchi di panico: nei mesi scorsi la Perego ha confidato in diverse interviste e tramite l’uscita di un suo libro di aver sofferto parecchio di ansia. Un malessere che si è trascinato per anni e che addirittura l’ha spinta più volte a credere che sarebbe stato meglio farla finita per sempre. “Un sacco di volte – spiega – ho pensato che sarebbe stato meglio morire. Però poi avevo anche paura della morte, quindi ero come il cane che si morde la coda. In quello stato sei veramente prigioniera, sei prigioniera, non c’è un’altra spiegazione…”
Si passa poi al primo matrimonio della conduttrice, quello con l’ex calciatore del Napoli Andrea Carnevale. Paola ricorda che era “sola” con due figli piccoli. Una situazione che la fece preoccupare non poco, definita “durissima”: “Quello di sei mesi non dormiva mai per via dell’asma, avevo paura di prenderlo in braccio e buttarmi dalla finestra”.
Ci sono poi state le nozze della maturità con Lucio Presta. Al fianco dell’agente Paola ha recuperato tranquillità, gioia e sicurezza. “Un tradimento? Lo supererei”, spiega per poi lasciarsi sfuggire che il primo marito le “ha messo più corna di…”