Paola Perego è tornata alla ribalta della cronaca per alcune dichiarazioni rilasciate nel corso di una recente intervista al Resto del Carlino, dove ha parlato anche della sue paure e del giovamento trovato nella psicoanalisi. La showgirl ha vissuto una vita piena di successi professionali, ma dietro a tutto ciò c’è stato anche tanto dolore e paura. Oggi per Paola gli attacchi di panico sono solo un ricordo, ma in passato questi momenti così dirompenti ed inaspettati hanno segnato ed influenzato notevolmente la sua vita. Sono stati due i fattori che hanno aiutato la conduttrice a superare questi momenti. Il ricorso alla psicoanalisi da un lato e l’amore del marito Lucio Presta sono stati determinanti per affrontare queste fragilità. Come rilevato al Resto del Carlino, la Perego è riuscita a superare una crisi senza ricorrere all’utilizzo di farmaci. In quella occasione la sua cura, infatti, sembra sia stato solo suo marito.
La proposta di Paola Perego
Molto spesso si tende ad associare la paura all’attacco di panico, creando così un circolo vizioso che si autoalimenta e non ha fine. Una cosa, questa, che è accaduta anche alla Perego. Grazie al ricorso alla psicoanalisi Paola ha scoperto tante cose di sé, in tal senso le sue parole: “Ho capito che ero ciò che gli altri volevano io fossi“. La Perego ha poi aggiunto che dopo la consapevolezza di ciò, è avvenuto il suo processo di cambiamento. “Conoscersi è fondamentale” ha tenuto a sottolineare la showgirl, che ha poi rilanciato dicendo: “Metterei dei corsi di psicoanalisi obbligatori nelle scuole“.
Paola Perego e l’allontanamento dalla Rai
La vita professionale di Paola Perego ha vissuto un’improvvisa battuta d’arresto circa tre anni fa. Nel corso del suo programma ‘Parliamone Sabato“, in onda su Rai 1, fu mandato un servizio sulle donne dell’Est, criticato dai più a causa di alcuni presunti contenuti sessisti. A causa di ciò il programma fu chiuso e la Perego allontanata. Una situazione che creò una grande sofferenza per la conduttrice. A tal proposito disse: “Sono stata il capro espiatorio per far chiudere quel programma” – per poi aggiungere che quella situazione le causò una grande sofferenza.