Le prime anticipazioni di “Dietro le quinte delle mie paure”: la conduttrice svela alcuni retroscena in merito al rapporto con i figli
Due giorni fa l’annuncio sui social dell’uscita del libro: Paola Perego ha svelato ai suoi fan che il 12 maggio uscirà “Dietro le quinte delle mie paure”; il testo narra della difficile convivenza della moglie di Lucio Presta con gli attacchi di panico, una battaglia durata per di più di 25 anni. Non sarà un’autobiografia, piuttosto un racconto “degli alti e bassi, sconfitte e vittorie” affrontate durante il percorso. Ad oggi, la conduttrice sta bene, e tutto ciò è solo un brutto ricordo. Poche ore fa, Paola ha voluto condividere un post su Instagram in cui ha svelato le prime struggenti anticipazioni del libro: la Perego ha fatto luce sulle difficoltà affrontate in merito al rapporto con i suoi figli. Un malessere interiore troppo difficile da far comprendere a due adolescenti. Ma scopriamo insieme tutti i dettagli.
“Come lo spieghi ai tuoi figli che non sei la mamma normale che vorresti essere?”
“Per quanto davanti a loro fingessi, ero pur sempre una donna malata”, racconta la donna nel libro. “Ma come lo spieghi ad un ragazzino di undici anni che non puoi accompagnarlo alla festa del suo compagno perché hai paura che ti prenda un attacco di panico mentre sei alla guida? Come lo spieghi ad una ragazzina di sedici anni che non puoi andare a riprenderla se cena a casa della sua amica, perché il buio della notte ti chiude la gola, o non puoi andare al cinema con lei a vedere il suo film preferito mentre mangiate pop-corn insieme? Come lo spieghi ai tuoi figli che non sei la mamma normale che vorresti essere?”
Il ‘mostro’ è solo un ricordo lontano
Nel post di presentazione dell’opera, Paola ha dichiarato di aver superato quei tragici momenti e di essere felice per aver trovato la forza di raccontare finalmente tutto il suo dolore: “‘Il mostro’ come lo chiamo io, mi ha perseguitata per più di 25 anni, mi ha spaventata, angosciata, mi ha fatto vergognare di essere me stessa. Oggi però il ‘Mostro’ non c’è più, e sono felice di potervi finalmente, senza più filtri né paure, raccontare chi sono ma soprattutto chi sono stata”.