Paolo Bonolis parla dei progetti futuri a Mediaset e del tragico incidente nell’ultima edizione di Ciao Darwin
Spesso si è sentito parlare di un suo possibile trasloco in casa Rai, ma per il momento Paolo Bonolis non cambia casacca e firma per altri due anni con Mediaset. Il conduttore romano nella prossima stagione televisiva tornerà con l’amato game show Avanti un altro nel preserale di Canale 5. Ma non solo, per lui ci saranno anche alcuni show in prima serata ancora da definire. Dopo il successo ma anche i problemi dell’ultima edizione di Ciao Darwin, il presentatore ha rilasciato un’intervista al quotidiano La Repubblica dove è tornato a parlare del tragico incidente avvenuto nel suo programma. Lo scorso 16 aprile un concorrente è rimasto paralizzato durante il gioco dei rulli del Genodrome. Bonolis ha definito l’accaduto come qualcosa di terribile e dichiarato di essere in contatto con la famiglia. Inoltre ha detto la sua sul modo in cui è stata trattata dai media la delicatissima vicenda, condannando il sensazionalismo sempre più dilagante.
Ciao Darwin: Paolo Bonolis torna a parlare del concorrente rimasto paralizzato
Paolo Bonolis torna a parlare di Gabriele, l’uomo 45enne rimasto paralizzato in seguito all’incidente a Ciao Darwin 2019: “È una cosa terribile, può succedere in qualsiasi contesto ma è successo qui: ci siamo adoperati per tutto quanto necessario, parliamo con la famiglia, mi risulta anche di qualche piccolo miglioramento”. Il presentatore parla in tutta sincerità: “Niente di tutto quello che facciamo può contrastare l’onda disumana di sciocchezze dette e scritte da chi vuole sfruttare questa cosa. Da un lato, una verità: dall’altro c’è una violenta narrazione iperbolica nella quale si insinuano i parassiti del sensazionalismo. Impossibili da contrastare”.
Paolo Bonolis: i progetti futuri e la confessione su Ciao Darwin
Durante l’intervista Paolo parla anche dei suoi prossimi progetti sul piccolo schermo, sempre in casa Mediaset: “Ci sarà soprattutto il preserale, Avanti un altro! E poi alcune prime serate, su cui tengo un paio di strade aperte”. Il conduttore, che a quanto pare potrebbe condurre qualcosa di nuovo, fa una riflessione sulla tv del momento: “È cambiato tutto. Ho fatto tutta la tv pionieristica e piena di avventure, decenni fantastici. Ora la tv è coloniale, si è insediata e difende l’esistente. Ovvio che ne sono un protagonista, ovvio che mi sento anche reduce. Però curiosamente sono sempre lo stesso”. E poi rivela la sfida che avrebbe voluto vedere a Ciao Darwin: “Sarei andato in visibilio, all’epoca, per Papa Boys contro Papi Girls, ma non si può avere tutto”.