Paolo Bonolis si è raccontato in un’intervista di TvBlog, pubblicata lunedì 19 febbraio. Tante le tematiche affrontate dal conduttore Mediaset, come l’idea di fermarsi, il possibile ritorno in Rai e l’ipotesi Sanremo 2025. Quello di Bonolis, infatti, è uno dei nomi accostati alla kermesse musicale per sostituire Amadeus, che ha salutato dopo cinque edizioni consecutive come conduttore e direttore artistico.
Paolo Bonolis e l’ipotesi Rai
Poche settimane fa, l’ad Rai Roberto Sergio aveva parlato proprio di Paolo Bonolis, aprendo ad un suo ipotetico ritorno in Rai e spiegando come un suo programma, Il senso della vita, sarebbe stato perfetto per la tv di stato. Il conduttore Mediaset ha quindi commentato queste parole, confidando di non aver mai incontrato l’ad Rai: “Non l’ho mai incontrato in vita mia. Non so cosa dirti. Mi fa naturalmente molto piacere che vengano espresse queste opinioni e questi pensieri. Detto questo ci sono mille variabili, mille circostanze. Tante cose che in una situazione di questo genere devono incastrarsi“.
Parlando dell’ipotesi di proporre Il senso della vita in Rai, Paolo Bonolis ha spiegato che punterebbe su qualcosa di diverso. La trasmissione, infatti, andava bene per i tempi in cui era andata in onda (l’ultima edizione risale al 2011), ma oggi verrebbe riscritta in un altro modo. Queste le parole, a riguardo, del conduttore Mediaset: “Io sulla carta farei una cosa diversa dal Senso della vita. Il senso della vita era una trasmissione che andava bene a quei tempi. E’ stata la stura per tante altre trasmissioni che sono diventate dei piccoli spin off. Le cose vanno in qualche modo contemporaneizzate. Alcuni aspetti di quella trasmissione possono essere ripercorsi, ma se si dovesse fare un programma che avesse anche lontanamente quei sapori, dovrebbe avere un’altra struttura. Avendola scritta io quella trasmissione ora la scriverei in altro modo“.
Sanremo 2025, Bonolis al timone? Parla il conduttore
Capitolo Sanremo 2025. Come accennato in apertura, il nome di Paolo Bonolis è stato più volte accostato alla kermesse per il dopo Amadeus. Il conduttore Mediaset si è espresso su questo scenario, non dando conferma alcuna: “Non lo so proprio. Mercoledi finisco i miei impegni quotidiani. Poi mi prendo un periodo nel quale mi faccio gli affari miei. Poi una volta che porterò a compimento le promesse che ho fatto, penserò al mio futuro, prima di tutto quello interiore e poi quello esteriore“. Nessuna idea, inoltre, per un prossimo Festival. Bonolis ha infatti confidato che nessuno gli ha chiesto di timonare Sanremo: “Non ho nessuna idea perché non ha senso che ce l’abbia, Non mi è stato chiesto di farlo, quindi che ci penso a fare?“.
L’ipotesi stop dalla tv
Spazio anche alla possibilità di uno stop dalla tv. In un’intervista di fine gennaio, il conduttore aveva rivelato la scadenza, fissata per il prossimo giugno, del suo contratto con Mediaset, con l’intenzione che sarebbe quella di non rinnovarlo. Paolo ha quindi parlato della possibilità di allentare i ritmi: “Non sarebbe male. C’è anche la famiglia, la vita privata, tante cose al di fuori del lavoro di cui mi voglio occupare. Uno nella vita ha fatto delle promesse, ha detto delle cose. Le parole vanno mantenute e poi c’è anche una dimensione interiore, non solo esteriore, che ti porta a fare delle scelte che possono anche essere quelle di dilatare il tempo di una decisione“.
A tal proposito, il conduttore ha spiegato di non essersi dato una data per decidere: “Quando si tratta di prendere una decisione che è ben radicata in te, puoi permetterti anche di darti delle scadenze decisionali, ma quando questa convinzione in te non è così chiara perché dipende da tante cose che non sono solamente professionali, ma anche esistenziali, è difficile darsi una data. Io poi sinceramente non ho questa ambizione disperata di andare in video, ho tanto altro nella mia vita“.
Su Canale 5, Paolo Bonolis è al timone di due importanti show: Avanti un Altro e Ciao Darwin. Quando gli è stato chiesto se questi due programmi, indipendentemente da tutto, possano avere un futuro, il conduttore è stato chiaro: “Avanti un altro si, Ciao Darwin no“.