Massimo Ciavarro ha rilasciato una lunga intervista al Corriere nella quale ha rivelato anche la sgridata presa da Paolo Ciavarro, suo figlio. La chiacchierata è cominciata con una piccola curiosità sulla vita dell’attore di Sapore di Mare 2: si trova in un Ashram, nelle Marche. Ogni tanto trascorre qualche giorno in questo posto per sfuggire dalla realtà e dal mondo che ci circonda. Un modo per ritrovare pace e serenità dopo le brutte notizie di cronaca nera che ci bombardano da anni ormai. E anche un po’ dal consumismo e dai social, ha spiegato che passare qualche giorno senza stare a contatto con la gente lo fa star bene.
È arrivato a parlare del figlio Paolo spiegando che non gli è mai piaciuto essere attore e che per questo ogni volta che poteva ha portato avanti attività che lo rispecchiano di più. Per esempio l’azienda agricola, progetti come produttore e oggi ha anche un’attività turistica a Lampedusa. Dai primi di aprile ai primi di novembre si trova proprio a Lampedusa, ma non manca di tornare a Roma di tanto in tanto adesso che è pure nonno. E si è arrivati così a parlare di Paolo, Clizia Incorvaia e il piccolo Gabriele.
Purtroppo non lo ha visto tanto proprio a causa degli impegni a Lampedusa: “Gabriele ha un anno, è bellissimo, anche se stando tanto a Lampedusa, non è che l’ho stravisto”. Non mancano però le occasioni per fare il nonno, nonostante il poco allenamento. Domenica, infatti, Clizia aveva degli impegni e non c’era. Paolo invece doveva giocare a tennis, così ha chiesto a nonno Massimo di tenere il piccolo Gabriele. Ciavarro senior ha detto di sì, poi è arrivata però la sfuriata di Paolo per il bimbo:
“L’ho preso. Il bimbo era un po’ sconcertato, Paolo terrorizzato che gli dessi cose che non gli vanno date. Infatti, gli ho dato una pallina da tennis e Paolo è uscito dal campo infuriato dicendo che era sporca di terra”
Paolo teneva un occhio sul campo da tennis e uno verso suo figlio nelle mani di nonno Massimo. Evidentemente era certo che avrebbe potuto fare qualcosa che lui o Clizia non farebbero, ma nulla di grave. Nulla che con un po’ di allenamento come nonno non si possa superare e correggere, insomma. Anche se manca poco ad aprile e dovrà ripartire di nuovo per Lampedusa e prendersi cura delle sue attività.