Paolo Ruffini parla di Tv Trash ed esprime il suo pensiero su Barbara d’Urso
Paolo Ruffini nei prossimi mesi sarà impegnato in tv alla conduzione de La Pupa e il Secchione. Intervistato da Tv Blog, l’attore e presentatore toscano ha parlato di questa nuova avventura ma si è espresso anche sul mondo della televisione. Ruffini ha ribadito il suo grande amore per il piccolo schermo, affermando di essere un telespettatore entusiasta e ha rigettato fermamente il concetto di “tv trash”, dicendosi sostenitore dell’intrattenimento leggero. Il timoniere di Colorado afferma che per fare intrattenimento leggero bisogna essere intelligenti e spende anche delle belle parole nei confronti di Barbara d’Urso, con cui ha avuto modo di lavorare. Per lui la conduttrice Mediaset, protagonista di programmi seguitissimi come Pomeriggio 5 e Live – Non è la d’Urso, ha il pregio di riuscire ad intercettare esattamente quello che il telespettatore vuole vedere e fa un paragone con il “fast food”.
Barbara d’Urso, il commento di Paolo Ruffini: “Una grande professionista. Chapeau”
“È una grande professionista. Chapeau. Ho avuto modo di lavorare con lei e puoi dirle tutto, ma non puoi dire che è una persona disonesta. Cucina ad hoc esattamente quello che la gente vuole mangiare, uno straordinario fast food. Live è lo zenit di un certo tipo di televisione. Io la trovo geniale”, afferma Paolo Ruffini su Barbara d’Urso che poi aggiunge: “Poi, certo, mi piace anche Non ho l’età, ma non bisogna sempre dividere tra quelli a cui piace la tv e quelli a cui piace il cinema. Per me Neri Parenti vale quanto Scola. Per me Francesca Cipriani, che mostra i disegni dei bambini a Colorado, per me non è mai volgare. Questo Paese non perdona il successo altrui”.
Paolo Ruffini presto al timone de La Pupa e il Secchione: “Tanti colleghi storcono il naso”
E proprio il programma che ha rilanciato il personaggio di Francesca Cipriani sembra non piacere molto ai collegi di Ruffini, che dichiara: “Tanti colleghi storcono il naso e mi dicono ‘ma cosa ti metti a fare?’. Io dico che ne stiamo parlando e che stiamo capendo come potrebbe essere il formato. Credo che sia un format interessante, il dibattito su cosa sia la cultura oggi in Italia è urgente, l’idea di un esperimento sociale con le Pupe, persone che ormai vivono più su Instagram che nella vita reale, e con i secchioni, ossia persone che credono che la divulgazione e la cultura nozionista siano elementi fondanti della loro vita, può essere divertente. Può essere una nuova frontiera dell’intrattenimento televisivo generalista”.
Intrattenimento e Tv Trash: il pensiero di Ruffini
Paolo Ruffini, che recentemente ha smentito i gossip sulla relazione con Diana Del Bufalo, ha le idee molto chiare su cosa è per lui la tv. E, come anticipato, afferma di non amare l’etichetta di “televisione spazzatura” che si affibbia ad alcuni programmi, come quelli della d’Urso: “Tv trash? Non so cosa è il trash? Per me il trash è la malafede, spesso lo sono i social, siamo noi quando odiamo gli altri senza motivo. Se la tv fosse spazzatura allora dovremmo dare delle pattumiere a chi guarda questi programmi. Io, invece, ho grande rispetto per il pubblico e credo che il pubblico scelga le cose che più gli piacciono”. E poi dichiara anche: “Sono un fiero alfiere dell’intrattenimento leggero e semplice. Ho fatto anche delle lezioni alla Iulm sul parallelismo tra Murnau e il cinema moderno, ma penso che l’ostentazione della cultura sia una scarsa forma di intelligenza. Per fare intrattenimento leggero bisogna essere intelligenti”.