Paolo Ruffini, lo scherzo de Le Iene è bello pesante! L’attore furioso
Le Iene colpiscono ancora! Questa volta, Stefano Corti e Alessandro Onnis hanno scelto di far perdere le staffe a Paolo Ruffini, con uno scherzo ben studiato nei minimi dettagli. Ad aiutare i due, un gruppo di ragazzi molto speciali che sono stati davvero bravi nel recitare le loro parti. Stiamo parlando dei componenti della compagnia teatrale ‘Up & Down’, con i quali Paolino gira da anni per i teatri italiani. Il gruppo è corposo e variopinto. I ragazzi sono simpatici e ricchi di iniziativa ed hanno accettato volentieri di partecipare allo scherzo propostogli dalle due pungenti Iene. Cosa è successo? Hanno fatto credere a Paolo Ruffini che uno dei giovani, Giacomo, era scomparso nel nulla.
Paolo Ruffini, il suo amico Giacomo è sparito! Il furto porta il suo nome
L’attore inizialmente si è preoccupato ed ha deciso di non raccontare niente al resto della sua bella band, così per non creare stati d’ansia. Poi è arrivata una telefonata. Era Giacomo che gli annunciava di essere finito in questura. Il motivo? Due agenti lo avevano beccato mentre tentava di rubare in un negozio di abbigliamento. Il ragazzo ha però svelato ai due carabinieri che stava rubando proprio per Ruffini, facendo intendere che era stato lui ad ordinarglielo. Per questo motivo il quarantenne livornese è finito nei guai. Ma non è accaduto solo questo! In seguito i due carabinieri hanno finto di alzare le mani su Giacomo, mettendogli le manette ed urlandogli contro. Ciò ha fatto letteralmente esplodere Paolo Ruffini che si è scagliato contro i due per difendere il suo amico.
“Molto spesso succedono cose che non dipendono da loro, allora mi dispiace che la gente non capisce”, la riflessione di Paolo
Alla fine, quando ha scoperto che si trattava di uno scherzo, Paolo è crollato e, in lacrime, ha rivelato a Corti ed Onnis: “Sono stato male, sono stato tanto male. Mi dispiace tanto. Perché non è giusto. Molto spesso succedono cose che non dipendono da loro, allora mi dispiace che la gente non capisce”. Lo scherzo, ben riuscito, è stato davvero pesante ma ha dato anche uno spunto per fare un’ottima riflessione.