Il secondo ospite di Kalispera è Paolo Simoncelli, una persona speciale, il padre di un campione di moto speciale, di Marco Simoncelli, morto sulla pista di Sepang, in memoria del quale è stata creata la Fondazione Marco Simoncelli che si occupa di aiutare persone bisognose.
www.marcosimoncellifondazione.it
“Non sappiamo quanti soldi riusciremo a raccogliere e cosa faremo, ma posso garantire che lo farò come un buon padre di famiglia.” le prime parole del papà di Sic.
Il Signor Paolo e sua moglie, la fidanzata Kate ci hanno insegnato ad affrontare il dolore con dignità e con la forza del sorriso. “Non abbiamo voluto far niente, ci è successa una cosa terribile, quando vado in crisi mi guardo una foto di Marco sul podio e lui era felice e io e mia moglie ci ripetiamo che rifaremmo tutto“.
“E’ il primo Natale senza Marco, è terribile. Vengono a casa nostra da tutta Italia e piangono e devo consolarli io, poi quando se ne vanno, esplodo. Non so cosa abbia combinato questo bambino, ma è una cosa bellissima.“
“Si infilava nel lettone tra me e mia moglie quando tornava a casa, ma ci sono anche state volte che mi ha fatto arrabbiare di brutto. Da quando aveva 8 anni, da quando ha iniziato le gare, non gli ho mai dato ragione quando aveva torto. Col tempo ha iniziato ad apprezzarlo e per questo siamo diventati una coppia molto unita.“
L’ultima immagine di Marco da vivo, gli chiede Alfonso Signorini: “La cosa che mi ha fatto più male è stato sulla linea di partenza, l’asciugamano giallo si è posizionato in modo da mettere il numero 58 al contrario e io, che sono un po’ scaramantico, volevo dirglielo, ma non ho voluto distarlo. Mi è passato davanti e dopo 5 secondi era morto, questa cosa mi ha destabilizzato.“
“Lui amava la sua casa, noi abitiamo in campagna. Lui a Coriano si sentiva bene, amava tutto, si rilassava, si ricaricava. Lui ha goduto ogni momento della sua vita“.
Negli studi di Mediaset c’è anche Kate Fretti e Paolo ci racconta: “Kate ha trovato lavoro a Riccione e rimane con noi, magari finiremo la casa che avevano iniziato a sistemare.“
Anche Kate, che ancora oggi riempie la pagina facebook di Sic, racconta alcuni particolari del suo amore: “Sono stata gelosa, soprattutto quando ha vinto il Mondiale nel 2008, le ragazze gli si fiondavano addosso. Poi per fortuna mi è passata. Due anni fa a Natale eravamo ognuno a casa sua, perchè avevo poche ferie e non potevo andare a Riccione. Ho pianto perchè ero un po’ in crisi e dopo poco me lo sono trovato a casa. Mi disse che se mi avesse sentito piangere, sarebbe venuto fino dall’altra parte del mondo.”
“Nessuno può capire il dolore. Bisogna andare avanti, è dura, il Natale lo passerò con la mia famiglia e la famiglia di Marco, perchè così avevamo deciso.“
“Sono rimasta a vivere a Coriano. Ci stavo già prima parecchio, ci stavo già bene, ho trovato un lavoro che mi piace e ho deciso di restare. Sono sempre in tempo per tornare a casa.“
“L’ho sognato è stato un sogno strano dove lui mi chiedeva perchè non avevamo finito la casa e io gli rispondevo che non volevo stare con una persona che in 30 secondi ti può cambiare la vita.“
Al telefono interviene Biagio Antonacci e Paolo Simoncelli lo invita ufficialmente al compleanno di Marco che verrà festeggiato il 20 gennaio, in sua memoria.
mi dispiace tantissimo per sic lo ammiravo molto per la sua semplicita e per la sua tenacia e simpatia anche io correvo in moto da cross ho visto purtroppo scene brutte pero ho visto in voi oltre il dolore una famiglia molto unita questo vi ammiro e speciamente papà Paolo simoncelli gran uomo tanti auguri di buon natale e felice anno nuovo daniele e cristina
ciao a tutti voi vi capisco bene ne vostro dolore e’ successo anche me (io ho perso la mia mamma ) la mia mamma mi diceva sempre manca la mamma manca tutto e se dovesse mancare anche i tuoi figli o figlio e’ la stessa cosa . quella ferita fa tanto fatica a richiudersi.
MARCO CI SARA’ SEMPRE ANCHE SE NON CORRERA’ X TERRA SULLE PISTE CORRERA’ NEL CIELO E CI OSSERVERA’ SEMPRE
CI MANCHI TANTO MARCO UN BACIO DA UNA MAMMA CHE TI AMMIRAVA SEMPRE IO E MIO MARITO E I MIEI BIMBI UN SALUTO ANCHE A PAPA’ PAOLO E MAMMA ROSSELLA CIAO