L’influencer Luca Vezil, noto ai più per essere stato il compagno di Valentina Ferragni, nel corso di un’intervista al “Corriere della Sera” ha parlato della sua carriera e si è lasciato andare a qualche commento sulla vita nella famiglia più social d’Italia, quella della nota blogger Chiara Ferragni. Il modello, che a breve si troverà a condurre il suo primo programma televisivo “Are You The One Italia” su Paramount+, ha raccontato della sua vita prima dei social e dei suoi pensieri riguardo il futuro.
“I Ferragnez? Sanno bene dove spingersi”
Ciò che più colpisce dell’intervista di Luca Vezil sono i riferimenti alla famiglia Ferragni, della quale ha fatto parte per molti anni. Il modello ha rivelato di aver conosciuto e iniziato a frequentare la sorella più piccola di Chiara ben prima che la blogger diventasse famosa: “C’è sempre stato chi mi diceva che ero solo il fidanzato di… o il fidanzato della sorella di… o anche il fidanzato della sorella della moglie di… e via così, fino alla quinta generazione. In realtà io e Valentina ci siamo fidanzati quando Chiara stava iniziando a usare i social e io, confesso, non sapevo proprio chi fosse.”
Nel corso della conversazione il modello ha parlato anche di com’è essere parte della famiglia più mediatica d’Italia, definendola una vera e propria accademia “per certi versi anche piuttosto militaresca”. Stando a quanto dichiara l’influencer genovese, i Ferragnez “sanno bene dove spingersi e dove invece non è il caso”, evitando situazioni spiacevoli. Sicuramente essere parte della famiglia Ferragni ha giovato alla sua popolarità e Vezil non ne ha mai fatto mistero: “Il fatto di essere stato a lungo nella famiglia più mediatica d’Italia ha avuto un peso, non ha senso negare. Solo durante il matrimonio di Chiara e Fedez hanno iniziato a seguirmi 300mila persone in più.”
Proseguendo sul tema social il modello, che in passato è stato spesso vittima di incomprensioni con i suoi follower, ha affermato: “Sui social c’è la tendenza ad appropriarsi degli argomenti di cui tutti parlano, ecco io ho capito che non si fa. Parlo solo di quello in cui credo”.
La vita prima e dopo i social
Sono tante le differenze che ha elencato paragonando la sua vita di prima con quella di adesso. “Studiavo all’università, la sera consegnavo le pizze e di giorno facevo il bagnino. Raccoglievo i soldi in pizzeria, a Genova, e poi raggiungevo la mia fidanzata a Milano per spenderli, spesso in posti dove facevano l’apericena, così mangiavamo anche.”
Sull’avvento dei social ha poi raccontato un episodio che ha visto come protagonista l’ex compagna: “Un giorno trovammo una mail in cui dicevano a Valentina: ti regaliamo una maglietta se fai una foto in cui la indossi. Le dissi: ti piace la maglietta? Se sì allora fallo, Ti faccio io la foto. Da lì è nato tutto”. A quanto pare sarebbe stato proprio lui a convincere la sorella della Ferragni ad intraprendere la carriera da influencer: “Sono stato io a convincere Vale a usare i social: lei era un po’ restia perché lo faceva già sua sorella.” Il modello ha anche parlato di come all’inizio non si aspettasse minimamente che dietro il mondo dei social e delle sponsorizzazioni potessero “girare tutti quei soldi”. “Insomma, mi ci sono un po’ ritrovato senza capire bene come è iniziato tutto”.
Vezil, che nonostante la popolarità è sempre rimasto con i piedi per terra, sul suo lavoro ha rivelato: “So bene che mi alzo e non è che debba andare a lavorare al porto, ma ci sono anche in questo lavoro delle difficoltà. Non mi piace la parola influencer ma mi rendo conto che ho il potere di fare arrivare almeno degli spunti a tante persone. Un potere che è anche una responsabilità.”
Infine, alla domanda del giornalista relativa al suo futuro lavorativo, il modello ha risposto così: “Faccio i conti sempre col fatto che tutto può cambiare. Non solo. Penso che Instagram sia una bellissima bolla: presto ci saranno più influencer che follower. Si capisce che qualcosa non va. Però posso dire una cosa: fino a qui mi sono divertito. La mia speranza è continuare a fare un lavoro che mi diverte.”