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Tanto rumore, tante ricostruzioni, nessuna certezza. A spiegare dettagliatamente la situazione di Viva Rai2! è Fiorello. Lo showman, dopo una ricostruzione apparsa su Repubblica nelle scorse ore e smentita in fretta e furia dalla Rai con una nota ufficiale, ha preso parola e tramite un video postato sui social ha raccontato per filo e per segno da che cosa dipenderà il futuro del suo programma.

Riassumendo in breve le vicende recenti – La Rai il 7 luglio ha presentato i palinsesti, Fiorello a sopresa non è stato menzionato perché Viva RaiDue!, programma mattutino realizzato per strada in via Asiago a Roma, ha provocato una protesta da parte dei residenti. Lo showman ha specificato più volte che lo show non può essere fatto in uno studio televisivo perché perderebbe di senso. Ha sottolineato anche che i residenti di via Asiago hanno ragione perché il baccano non è poco. Quindi? Che fare? Si deve trovare una nuova sistemazione che per ora non c’è. Ecco perché lo show non è stato inserito nei palinsesti.

Si arriva a domenica 9 luglio. Il quotidiano Repubblica azzarda l’ipotesi che la Rai voglia dare un indennizzo, cioè dei soldi, ai residenti disturbati e proseguire con Viva RaiDue! in via Asiago. La Rai smentisce e spiega che mai ha promesso denaro ai cittadini per sopportare il baccano della trasmissione. La vicenda viene alla fine chiarita da Fiorello con un video social.

Fiorello: “Viva RaiDue! sicuramente non si fa più in via Asiago”

Queste le parole del conduttore:

“Ciao amici, sto leggendo articoli che riguardano il programma. Per chi avesse seguito, si parla addirittura che la Rai è pronta a dare soldi ai condomini di via Asiago. Ci sono strumentalizzazioni. Vi dico io come stanno le cose, chi meglio di me può dirvi la verità. Primo, io rinnovo le scuse agli abitanti di via Asiago per il casino arrecato. Noi pensavamo di fare Viva RaiDue! dentro il glass, anche i balletti. Poi invece la cosa si è sviluppata fuori con il casino che è successo e il pubblico che arrivava da tutta Italia. Il secondo punto, il più importante, è che il programma, se si dovesse fare, non si farà in via Asiago. Quindi finitela di dire che saranno pagati i condomini. Siamo alla ricerca di una nuova location, se la troviamo si farà, altrimenti Viva RaiDue! sarà un lontano ricordo. Via Asiago ora può dormire sonni tranquilli”.

 

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Dunque nessuna mossa disperata della Rai di offrire denaro ai residenti di via Asiago. Viva RaiDue! invece non ha certezza di rivedere la luce: dalle parole di Fiorello si evince che c’è in corso un tentativo deciso da parte della Tv di Stato di trovare una nuova sede ‘stradale’ allo show, ma non è detto che la soluzione si trovi. Fiorello ha spiegato che ci sono tre o quattro mesi di tempo per sbrogliare la matassa (il programma, se inizia, decollerà a novembre). La speranza è di farcela. Anche la Rai desidera non mandare in archivio lo show, in grado di raggiungere vette del 18/19% su Rai Due, numeri che non si vedevano da tantissimo tempo sulla seconda rete dell’emittente pubblica.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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