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Un percorso fatto di alti, ma anche di bassi profondi quello del duo Paola & Chiara. Le sorelle Iezzi hanno raggiunto una popolarità musicale che in pochi hanno toccato, poi sono ‘evaporate’ per anni. Quindi la reunion e nuovamente il successo, Addirittura Paola è anche stata cercata da X Factor che l’ha arruolata come giudice per la prossima edizione (le registrazioni sono già cominciate).

Chiara Iezzi ha deciso di sciogliere il duo

Intervistata dal Corriere, Paola, 50 anni (Chiara ne ha uno in più), ha spiegato che sua sorella è stata nel duo la figura più “ribelle. Quella che ha fatto più casini, ma relativi, perché siamo state entrambe sempre molto disciplinate, ligie al dovere”. Sulla questione della simbiosi artistica, ha raccontato che è sempre stata “molto forte”, ma che dopo 17 anni di carriera, “a un certo punto ha prevalso una certa dose di insofferenza”.

Chi ha deciso di chiudere il progetto ‘simbiotico’? Chiara, ha raccontato sempre Paola al quotidiano di via Solferino: “Il nostro sodalizio ha scricchiolato più da parte sua che da parte mia. Chiara ha iniziato a soffrire questo binomio. Entrambe abbiamo sofferto, ma forse io di più, sono la più piccola: lei aveva deciso la separazione e io l’ho subita“. Per un decennio niente musica assieme, niente dischi. Poi la volontà di riprovarci, grazie anche alla spinta dei fan che ad un certo punto hanno iniziato ad intasare i social richiedendo a gran voce la reunion. E reunion è stata!

Paola Iezzi commenta gli altri giudici di X Factor

Siamo arrivate alla conclusione che Paola & Chiara ci saranno per sempre, anche se ognuna magari seguirà i propri progetti personali”, ha aggiunto la Iezzi minore che, a proposito di percorso personale, è stata ingaggiata da X Factor. Un sogno che si avvera. Ha infatti rivelato di essere sempre stata una fan del programma di Sky e di aver sperato di poterne fare parte un giorno. Ebbene, quel giorno è giunto. Che giudice è? “Sono una persona molta empatica, quindi vivo le ansie dei ragazzi, mi rivedo in molti di loro, ma cerco comunque di essere giusta. A volte il pubblico contesta le decisioni, ma X Factor non è una trasmissione sul belcanto, piuttosto sulla ricerca delle popstar del futuro. Il talento è anche comunicazione, noi cerchiamo ragazzi che sappiano toccare certe corde nella sensibilità di chi guarda”.

E con gli altri coach come si è trovata? Manuel Agnelli lo conosce da 17 anni e lo descrive come una “persona meravigliosa”, che “ha un’aria snob, e forse per certi aspetti, musicalmente parlando, lo è perché il suo è”. Detto questo, secondo la Iezzi è comunque in grado di “comprendere tutti i linguaggi della musica”. Poi una curiosità alquanto interessante: “Non aveva WhatsApp e alla fine siamo riusciti a convincerlo a scaricarlo, il più felice è il suo manager che ha smesso di mandargli foto via mms a un euro l’una”.

Anche Jake La Furia è una sua vecchia conoscenza ed è “una fucina di battute, una dietro l’altra, è un ca**aro, fa morire dal ridere, è difficile restare seri con lui, potrebbe fare lo stand-up comedian, è sempre prontissimo“. Achille Lauro invece non lo conosceva. Su di lui si era fatta un’idea che però è stata fortunatamente tradita. Si era immaginata un uomo freddo e invece ha trovato una persona dolce: “Avevo un’idea sbagliata di lui, immaginavo che fosse distaccato, algido, un po’ snob, un po’ freddo, poco empatico. Invece ho trovato una persona speciale, di una dolcezza pazzesca, un gentleman, con bellissimi modi di fare”.

Infine la conduttrice, Giorgia, sua amica, alla quale ha riservato parole di stima e affetto. Inoltre ha spiegato di essere rimasta stupita nel vedere che “ha la naturalezza di chi ha sempre fatto la conduttrice”.

L’aiuto di Max Pezzali e Vamos a Bailar escluso dal Sanremo di Fazio

Tornado alla sua vita artistica, ha sottolineato che l’unico luogo in cui le piace “trasgredire è sul palco”. “È un non luogo – ha aggiunto – dove posso essere tutto: mi spoglio, posso essere oltraggiosa, posso esagerare. On stage mi sfogo. Nella mia vita privata invece sono molto semplice, non faccio niente di azzardato“.

Quando è arrivato il momento difficile, quello in cui il successo ha cominciato a tramontare, quale artista in particolare l’ha aiutata? “Max Pezzali è una delle persone che mi ha aiutato emotivamente di più. In generale però mi sono sempre circondata da persone che mi dicono la verità, odio chi mi mente solo per lusingarmi”.

Infine il retroscena riguardante il mitico brano Vamos a bailar, canzone inaspettatamente esclusa al Festival del 2000. Così Paola sulla questione: “Eravamo convintissime che sarebbe stato preso, invece il direttore artistico Sergio Bardotti (era il 2000, conduceva Fazio, ndr) liquidò la canzone con parole poco carine, anche se poi ci chiese scusa. È stato un vortice: in estate eravamo abbacchiate dopo la bocciatura, poi il pezzo arrivò primo in metà Europa, numero uno anche a Londra: una magia”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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