Questo matrimonio s’ha da fare o no? Rocio Munoz Morales e Raoul Bova stanno assieme ormai da 12 anni e un mese sì e l’altro pure la cronaca rosa del Bel Paese ricama su possibili nozze. Il punto è che i ricami vanno avanti da un decennio, ma dei fiori d’arancio non c’è nemmeno l’ombra. A spiegare come stanno le cose ci ha pensato la diretta interessata, ospitata da Diletta Leotta al podcast Mamma Dilettante. L’attrice di origini spagnole è stata chiara: lei si sposerebbe, ma il bel Raoul latita e al momento non ha fatto alcuna proposta. E se ci pensasse lei a far saltare il banco chiedendo la mano del compagno? Assolutamente no, ha riferito. Deve essere lui a fare il primo passo.
Al di là del matrimonio, Rocio e Bova hanno innaffiato un legame che è andato via via a farsi più profondo e a consolidarsi negli anni. La coppia ha anche due figlie, Luna e Alma. L’amore “è ancora fresco, ci cerchiamo sempre e non è un amore scontato”, ha sussurrato la Morales a Diletta aggiungendo che quando ha conosciuto il divo non avrebbe “mai pensato che sarebbe diventato il papà delle mie figlie”. E ancora:
“Mi ricordo di lui bellissimo ma io non ho mai avuto fidanzati belli, sempre bruttissimi. Lui era molto serio e professionale. Dopo il set, quando sono tornata in Italia, ci siamo incontrati per caso e ci siamo fidanzati dopo un po’“.
L’attrice è proprio cotta del compagno: “Se dovessi dire la persona con cui mi piacerebbe andare in discoteca a ubriacarmi o pregare in chiesa è lui. Con lui farei follie che non si possono raccontare a nessuno“. Ad esempio? “Tante. Noi quando ci allontaniamo troppo ci manchiamo troppo e quando ci ritroviamo ci piace ballare anche a tarda sera in casa. Infatti i vicini ci odiano. Non sono mai andata in discoteca con lui in Italia. Ma quando andiamo in vacanza, la prima cosa che facciamo è andare in discoteca.”
Capitolo nozze. Rocio ha ammesso candidamente che se fosse per lei si sarebbe già sposata. Peccato che si debba essere in due a volerlo e per ora Bova sembra proprio non avere in progetto di organizzare l’evento nuziale: “Mi sarebbe piaciuto sposarmi e vorrei farlo, lo ammetto, ma non è per me l’obiettivo da raggiungere”. L’attrice ha aggiunto che “quando uno ha dei figli è il matrimonio più elevato che ci sia”. Se le nozze stentano ad arrivare, ci sarebbe una specie di alternativa per l’iberica: “Mi piacerebbe fare una festa per festeggiare il nostro amore, questo sì”.
“Per me non può essere la donna a chiedere di sposarsi, non lo farei mai io con Raul. Se devo essere sincera, mi sarebbe piaciuto sposarmi con mio papà che non c’è più. L’ho sempre immaginata così”, ha spiegato ancora Rocio.
Rocio Munoz Morales e l’esigenza chiesta a se stessa: “I miei amici dicono che sono un serial killer”
L’interprete iberica, sempre innanzi a Diletta Leotta, ha confessato di essere stata sempre parecchio esigente con se stessa. Un atteggiamento che ha sia lati positivi, in quanto spinge a migliorarsi, sia lati negativi, poiché si rischia di essere spesso in preda a insicurezze e fragilità. A proposito di tale intransigenza, ha spiegato: “Tutto questo è diventato per me un limite perché non mi davo la possibilità di sbagliare. Quando ho visto che le mie figlie Alma e Luna mi amavano lo stesso, ho capito che è bello essere imperfetti“.
Siffatta inclinazione per essere sempre sul pezzo e sempre ‘perfetta’, l’ha anche portata ad essere una “maniaca dell’ordine”. “Ho la mania delle cose quadrate. Il mio armadio, i miei copioni sono sempre perfetti. I miei amici mi dicono ‘tu sei un po’ serial killer’“, ha concluso con vena ironica.