Perché Alessandra Amoroso non è a Sanremo 2023? Ancora una volta i suoi fan si aspettavano di vederla sul palco dell’Ariston, ma non succederà. C’è chi spera di vederla da tempo ormai, soprattutto adesso che il Festival di Sanremo è tornato a essere un evento centrale, molto seguito e altrettanto amato. Un evento musicale che gli artisti, anche quelli grandi, non “snobbano” più. Anche Giorgia ha deciso di tornare all’Ariston, e di certo lei non avrebbe bisogno di pubblicità per far sì che la sua musica venga ascoltata. Insomma, ormai a Sanremo non si va più solo per non rimanere nell’ombra. Ora a Sanremo si va perché si sceglie di andare, perché lo si include nel proprio progetto.
Una rivoluzione cominciata nelle mani di Carlo Conti e portata avanti in modo egregio da Amadeus. Di sicuro è grazie a questi due conduttori, in qualità di direttori artistici, che Sanremo è di nuovo un evento musicale con i fiocchi. Non c’è più bisogno di chiamare grandi star internazionali per attirare l’attenzione del pubblico. E la musica italiana, le canzoni sono tornati al centro dell’attenzione. Tutto insomma va come dovrebbe andare, ma allora perché Alessandra Amoroso ha rifiutato di nuovo Sanremo?
A rispondere a una domanda simile di un curioso utente Instagram ci ha pensato Andrea Conti. Tra le domande giunte sul suo profilo, infatti, una riguardava proprio la Amoroso e il suo non partecipare a Sanremo 2023. Il giornalista ha quindi dato una sua versione dei fatti utile a tutti i fan della Big Family per farsi un’idea dei motivi. Ebbene, secondo il parere di Conti, che è largamente condivisibile, i cantanti che partecipano a Sanremo hanno un progetto a lungo termine che include anche il festival.
La presenza di Alessandra Amoroso a Sanremo 2023 non aveva senso per questo motivo, sempre secondo Conti. Ma anche secondo moltissimi altri. Il festival fa comunque parte di un progetto degli artisti, c’è bisogno di tempo e di spazio per dedicarsi alla kermesse. Magari, come scritto sempre dal giornalista, per il prossimo album Alessandra avrà tempo e spazio anche per l’Ariston. Questione di scelte, dietro alle quali non dovrebbe esserci alcuna forma di disprezzo o di altri sentimenti poco piacevoli. Perché da qualche anno Sanremo è tornato a essere Sanremo.