Prenderà ufficialmente il via il prossimo 16 settembre su Sky Uno X Factor 2021. La nuova edizione del talent show Fremantle vedrà dopo tanti anni per la prima volta alla conduzione il giovane attore Ludovico Tersigni, al suo debutto alla guida di un programma.
Una bella responsabilità per Tersigni (fra le altre cose, nipote di Zoro) che dovrà prendere in mano il pesante testimone lasciato da Alessandro Cattelan, pronto per fare il suo sbarco in Rai. Un confronto che in realtà Ludovico non sembra temere particolarmente. In una recente intervista concessa a TV Sorrisi e Canzoni, a proposito, l’interprete di Giovanni Garau in Skam Italia ha commentato:
Sostituire è il verbo sbagliato. Non è come quando un allenatore vede un giocatore che sta giocando male e lo cambia, ma è proprio la fine di un momento, un giocatore finisce di giocare una partita ed entra in campo un altro giocatore per un’altra partita.
Nel corso della sua chiacchierata con il magazine diretto da Aldo Vitali, Ludovico Tersigni ha anche svelato qualche retroscena sulla fase di selezione di Sky. Il gigante dell’intrattenimento tv ha voluto sostituire Cattelan con un rappresentante della nuova generazione in arrivo, probabilmente per cercare di svecchiare ulteriormente un format da ormai troppo tempo sempre identico. Ecco il commento di Tersigni:
Ho dovuto presentare la puntata finale di “X Factor” dell’anno scorso [ai casting, NdR]. Se fai la cosa più difficile poi, secondo me, sei in grado di fare anche le altre. Non cercavano il conduttore perfetto, ma quello nuovo e giovane.
X Factor 2021: tutte le novità della nuova edizione
La prossima stagione di X Factor in partenza a breve sarà decisamente diversa rispetto alle precedenti. Mentre la giuria composta da Hell Raton, Mika, Manuel Agnelli e Emma è stata confermata, non lo stesso possiamo certo dire del format. Sky Italia ha deciso di dare un taglio netto al passato eliminando le classiche categorie. Non ci saranno dunque più Under uomini, Under Donne, Gruppi e Over. Le modalità di assegnazione e la scelta dei 12 finalisti sarà dunque incentrata esclusivamente sulla proposta musicale e sulla progettualità artistica dei concorrenti.
Niente etichette, niente limiti, per un’edizione del talent che strizza l’occhio ad un target giovane particolarmente attivo e sensibile alle tematiche dell’inclusività. La speranza è quella di dare nuova linfa vitale ad un programma che anno dopo anno ha perso in mordente e, soprattutto, in share. Citofonare in questo senso all’ultima vincitrice Casadilego, praticamente già sparita dai radar