Suburra 4 non ci sarà! Infatti, la terza stagione rappresenta il finale della serie tv con Alessandro Borghi. Ha ottenuto su Netflix un grande successo e sono davvero tanti gli spettatori che hanno apprezzato la trama. Dopo il terzo rinnovo, il pubblico sperava di poter seguire anche una quarta stagione. Ma sin da principio era stato deciso che ci sarebbero stati solo tre capitoli. Dunque, la chiusura della serie era prevista dopo solo 24 puntate. Ma perché la quarta stagione non si farà? L’obbiettivo era quello di raccontare i tre mondi in cui vivono i protagonisti in altrettanti stagioni: la Chiesa, lo Stato e la Criminalità Organizzata. La trama dell’intera serie è caratterizzata da questa ‘triade’. Pertanto, non c’è proprio niente da fare: questa volta il pubblico dovrà salutare Samurai, Aureliano, Spadino e il resto dei personaggi definitivamente.
Proprio oggi, venerdì 30 agosto 2020, fa il suo debutto il terzo capitolo sulla nota piattaforma di streaming, Netflix. Sono disponibili due puntate in meno, rispetto alla precedente. Era il 6 ottobre 2017 quando la prima stagione usciva sul servizio di intrattenimento online. Poco più di due anni dopo, precisamente il 22 febbraio 2019, è stata resa disponibile la seconda dal colosso dello streaming. Ed ecco che ora il pubblico si ritrova ad assistere all’attesissimo finale di serie. L’emergenza sanitaria, legata alla pandemia del Coronavirus, ha colpito anche la serie tv con Borghi.
Hanno finito di girare le scene questa estate e, lo scorso 18 ottobre, il canale social di Netflix ha annunciato la data d’uscita. I fan sono andati letteralmente in tilt, desiderosi di scoprire chi conquisterà Roma. La morte di Lele, avvenuta nel finale della seconda stagione, ha destabilizzato un po’ lo spettatore, che non si aspettava un simile colpo di scena. Non solo, il risveglio dal coma del capo clan Ancleti, Manfredi, ha cambiato le carte in tavola.
Ovviamente questo terzo e ultimo capitolo vede ancora al centro della scena diversi volti che hanno caratterizzato le passate stagioni. Non mancano Aureliano, Spadino e Samurai. Ad affiancarli vi sono altri protagonisti: Manfredi Anacleti, Sara Monaschi, Amedeo Ciniglia, Adelaide Anacleti, Angelica, Nadia, Cardinale Fiorenzo Nascari, Adriano e Alice Ciniglia.