Drupi, al secolo Giampiero Anelli, è stato ospite di Caterina Balivo, nella trasmissione La Volta Buona (Rai Uno). Il cantante 77enne è stato accompagnato dall’amata moglie Dorina Dato. Nel programma ha ripercorso le tappe salienti della sua vita professionale e privata. A un certo punto, in modo del tutto inaspettato, ha sganciato una parolaccia che ha lasciato di sasso la conduttrice campana. Poi ha provato a mettere una pezza su quanto dette, ma la toppa è stata peggio del buco e in studio, per alcuni istanti, si è respirata un’atmosfera gelidissima.
“Oggi avete fatto proprio un tuffo nel passato”, ha esclamato la Balivo sul finale della chiacchierata. Drupi, dimenticandosi probabilmente di essere su Rai Uno alle due del pomeriggio, si è lasciato andare ad un commento non proprio galante, per usare un eufemismo. “Sì, porc* vacca…”, ha chiosato per poi aggiungere: “Ho visto che è passato un sacco di tempo porc* tro**”. La parolaccia è stata pronunciata in modo forte, chiaro e distinto. La Balivo, tra l’esterrefatto e il basito, ha replicato con un “no, l’hai detto!”. Drupi, compreso l’imbarazzo, ha tentato di salvare il salvabile, ma non è andata benissimo.
“Con quello che si sente anche ai telegiornali – ha detto l’artista 77enne -, hai mai sentito i politici parlare? Altro che le mie bestemmie. Che non era una bestemmia, ce l’avevo con la femmina del maiale”. E la Balivo? Ha evitato di rispondere alla domanda sui politici, intuendo che era il momento di cambiare argomento per cercare di non incappare in situazioni spinose. Così ha portato la conversazione sul cambio di look dell’ospite che, dopo aver portato per anni i capelli lunghi, ha deciso di darsi una sforbiciata.
Drupi e la malattia grave al polmone da cui è guarito
Drupi, nel corso dell’intervista, ha anche parlato della malattia che ha affrontato in tempi non sospetti. Ha avuto seri problemi a un polmone. Fortunatamente è guarito dopo essersela vista brutta. In particolare si è sottoposto a una serie di cure per circa 4 mesi. Ha preferito farsi seguire clinicamente nella sua città d’origine, vale a dire a Pavia.