Dopo la morte di Gina Lollobrigida, avvenuta lo scorso 16 gennaio, i conflitti familiari e l’eredità lasciata dalla diva hanno dato via a una serie infinita di polemiche. Al centro della diatriba, da una parte, il figlio dell’attrice, Andrea Milko, e dall’altra il suo fidato assistente, Andrea Piazzola. Piazzola è stato al fianco di Gina negli ultimi dodici anni della sua vita, diventando per lei un vero e proprio “figlioccio“. Il giovane è stato spesso accusato di aver sfruttato la donna per un tornaconto personale, arrivando addirittura ad allontanarla dalla sua stessa famiglia. In realtà, Andrea ha sempre smentito questa versione e ha più volte ribadito il forte legame con la diva e il grandissimo dolore provato dopo la sua scomparsa. A distanza di due mesi dalla sua morte, Piazzola ha rilasciato un’intervista al settimanale “Gente”, in cui ha fatto nuove rivelazioni sui soldi lasciatigli dalla Lollobrigida.
Andrea ha confessato di aver ricevuto numerosi regali da parte di Gina, che, alla fine, ammonterebbero alla cifra di circa 600 mila euro. A quanto pare, l’attrice ha voluto aiutare anche la sua famiglia, donando ingenti somme ai suoi genitori:
Gina ha voluto farmi dei regali e li ha fatti, è vero. Parliamo di una Ferrari, una moto Ducati e una Ford. La Ferrari e la Ford le ho rivendute, rispettivamente, vado a memoria, per 225 mila e 90 mila euro. In più c’è stato un bonifico dal conto di Gina a favore dei miei genitori, di 271 mila euro, per estinguere il mutuo della casa. In totale parliamo di circa seicentomila euro.
Dopodiché, Piazzola è tornato a parlare del figlio della Lollobrigida, Andrea Milko Skofic. Andrea più volte dichiarato di non stimare assolutamente l’uomo, che è sempre stato distante dalla madre e assolutamente non partecipe nella sua vita. Quando conobbe Gina, ha raccontato, lei viveva con la tata e il figlio non andava mai a trovarla. Proprio per questo, la stessa Gina non avrebbe voluto avere più a che fare sia con il figlio che con il nipote, arrivando ad arrivare un vero e proprio astio nei loro confronti. Ecco come il “factotum” della ‘Bersagliera’ ha definito Milko: “In due parole: sangue freddo. Non ho mai visto da parte sua una manifestazione di amore e dolcezza nei confronti della sua mamma”.
Spazio poi alle numerose minacce ricevute proprio a causa del suo rapporto con l’attrice. Come menzionato prima, Andrea è da sempre vittima di molte critiche che, a quanto apre, l’avrebbero portato a vivere fatti decisamente siniestri. Il 35enne ha raccontato che, nella primavera del 2017, ha intravisto una persona fuori la casa che condivideva con Gina: “Ero appena tornato a casa, alla villa, ero al telefono e subito mi accorsi che uno dei cancelli non era chiuso come lo avevo lasciato. Sono sceso dalla macchina che era ancora accesa. Ho visto una persona a una quarantina di metri, una fiammata, e sentito tre colpi. Erano a salve, perché la macchina era intonsa e nemmeno io sono stato colpito: l’ho capito così”.
Quella, però, non fu l’unica minaccia ricevuta. Poco dopo, le persone in questione continuarono con delle telefonate intimitadorie:
Il giorno dopo mio padre ha ricevuto una telefonata anonima di minacce rivolte a me. E ha denunciato. Sono anche risaliti all’autore delle telefonate, un algerino che vive a Napoli. Ma nessuno gli hai mai chiesto chi gli avesse detto di fare quelle telefonate. Sono anche capitati altri fatti sinistri: alcuni luoghi che frequentavo, come un autolavaggio, erano tappezzati di mie foto. E anche strani piccoli tagli alle gomme dell’auto, scoperti durante una revisione. Poi, a un certo punto, dopo la denuncia è finito tutto.