L’avvocato di Piera Maggio Giacomo Frazzitta è stato ospite di Alberto Matano a La Vita in Diretta oggi. Dopo la messa in onda della puntata del programma russo con la rivelazione del gruppo sanguigno, l’avvocato Frazzitta ha potuto rompere il silenzio. Matano ha espresso solidarietà e sostegno al suo ospite per il modo in cui ha reagito al tentativo di mandare avanti la questione da parte della tv russa. Il conduttore ha spiegato che in quel momento l’avvocato ha rappresentato non solo l’indignazione della famiglia di Denise Pipitone, ma di tutta l’Italia.
Frazzitta ha spiegato che non voleva stare al gioco e che si è trattato di una trappola. Ha detto di aver disinnescato una bomba mediatica che invece in Russia volevano mandare avanti per settimane. E ancora:
“Se non avessimo proceduto in questa maniera e attendavamo invece i tempi burocratici avrebbero continuato questo tam tam da Mosca. Non avrebbe fatto più bene a nessuno. Allora abbiamo deciso di stringere i tempi, trovare un accordo con l’avvocato di Olesya, però improvvisamente, e lo avevamo già previsto, c’era una trappola nel programma”
L’avvocato di Piera Maggio a La Vita in Diretta ha lasciato intendere di aver risposto con determinazione perché non volevano piegarsi, insomma, alla volontà di speculare su questa storia. Matano aveva ospite in collegamento anche un corrispondente che vive in Russia, Marc Innaro. Lo stesso inviato ha spiegato che la costruzione di questo programma russo è volta a spettacolarizzare ai fini dell’audience il dolore delle famiglie per le persone scomparse. Perché in Russia, ha aggiunto, ci sono centinaia di bambini scomparsi. Ha proseguito spiegando che questo programma fa parte di una schiera di programmi che esistono a livello mondiale e che agiscono in questo modo. Seppure in Russia abbiano avuto una sensibilità diversa da quella degli italiani. Si tratta comunque di un programma che fa il 25% di share con sette o otto milioni di spettatori.
Il conduttore de La Vita in Diretta è tornato poi dall’avvocato, chiedendo come ha vissuto questi giorni Piera Maggio. Frazzitta ha raccontato che la mamma di Denise ha vissuto intensamente scoprire che l’affetto è ancora vivo in tutti gli italiani verso sua figlia ed è enorme. Per lei è stata una carezza, ha spiegato l’avvocato. Loro hanno fatto centinaia di segnalazioni in questi anni, quindi hanno vissuto questa su Olesya come le altre. Loro verificano sempre tutto, non si fermano neanche quando hanno dei piccolo dubbi tra la segnalazione e le verifiche delle stesse. A questo punto Matano ha mostrato il video con le scuse del conduttore russo. Tornato in studio ha chiesto all’avvocato se hanno accolto con piacere queste scuse, ma la risposta di Frazzitta è stata piccata:
“Ma quale piacere, in realtà è l’ennesima speculazione. Hanno cercato ancora di cavalcare l’onda mediatica, era evidente che fosse questo l’intento. Anche perché ha detto delle cose che insomma erano evidentemente false. C’è dietro a questo mio intervento una settimana estenuante di accordi scritti e non scritti, poi cambiati. L’avvocato che dice una cosa e poi un’altra. Pesantezza, pesantezza. Fortuna che è finito”
Marc Innaro invece ha interpretato queste scuse in parte tardive ma in parte sentite, perché il popolo russo è molto affezionato all’Italia e lo amano particolarmente. Quindi sono scuse che vanno interpretate come un atto dovuto verso la famiglia di Denise e verso tutta l’Italia, con cui i russi sentono di avere un legame speciale.