Sara Affi Fella e Nicola Panico attaccati da Pietro Tartaglione
La querelle di Pietro Tartaglione e Nicola Panico è tutt’altro che conclusa. L’ex corteggiatore di Uomini e Donne (fidanzatissimo con Rosa Perrotta) ha deciso di spiegare precisamente quello che è successo tra lui e Nicola durante l’intervista rilasciata al programma radiofonico Non succederà più di Radio Radio (condotto da Giada Di Miceli). Ecco cosa ha detto: “A parte che trovo assurdo che si sia accorto dopo un mese di questo video e io sinceramente non credo a questa circostanza. E poi ho pubblicato degli screen che non avrei mai pubblicato se lui non avesse utilizzato quei toni minacciosi, che ho trovato un po’ di cattivo gusto. Tutto qua. Trovo davvero assurdo che nel 2018 ci siano persone che utilizzino atti intimidatori. E quindi ho ritenuto opportuno che tutti sapessero”.
Pietro Tartaglione scioccato dal comportamento di Sara e Nicola a Uomini e Donne
Pietro Tartaglione ha fatto anche un affondo a Sara Affi Fella (che abbiamo rivisto recentemente insieme ad alcune fan): “Sara si era commossa perché sperava di trovare un amore come il nostro. Si emozionava solo a guardarci. Quando è uscita tutta la verità, ci siamo sentiti presi in giro da lei e Nicola“. Dopo questa parentesi, Pietro è ritornato a parlare di quegli screen che hanno fatto tanto discutere e di quello che proprio non gli è piaciuto di Nicola Panico: “Mi sembra assurdo che una persona possa accettare una situazione del genere per soldi e per il successo. Nicola non è da elogiare, un uomo non accetterebbe mai una cosa così. Penso che sia calata l’attenzione su di lui e ha riparlato del mio video dopo un mese. Io dovrei essere l’ultimo dei suoi pensieri. Ha fatto proprio una figura infelice”.
Cosa è successo tra Pietro Tartaglione e Nicola Panico?
Pietro Tartaglio e Nicola Panico avrebbero dovuto incontrarsi davvero ieri, ma all’ultimo momento l’ex corteggiatore ha cambiato idea: “Io stavo pensando di accettare questo invito, di parlare di persona, di affrontarlo. Ora devono assumersi le loro responsabilità”.