Quanto guadagna Pino Insegno? Il comico, da settimane chiacchierato per via degli ascolti disastrosi del programma Il Mercante in Fiera (la trasmissione veleggia costantemente sotto al 2% di share), avrebbe stipulato con ‘Mamma Rai’ un contratto monstre che gli garantirebbe uno stipendio assai corposo. A svelare le cifre è il quotidiano Domani che assicura che il conduttore ha firmato con la Tv di Stato per due anni. Nel complesso dovrebbe guadagnare la bellezza di 1 milione di euro.
Il dato pare che sia veritiero visto che il suo agente, Diego Righini, non ha smentito i numeri. Questo è quanto spifferato dalla testata Domani sulla vicenda:
“Oltre un milione di euro in due anni. Sarebbe questa la cifra negoziata da Pino Insegno con la Rai, secondo diverse fonti che conoscono i dettagli della trattativa. Si tratta di una cifra “al di sotto del compenso di Amadeus”, come dice l’agente di Insegno, Diego Righini, che comunque non smentisce i numeri.”
Naturalmente guadagna meno di Amadeus, sottolinea Righini. E ci mancherebbe viene da dire. ‘Ama’ porta vagonate di ascolti alla Rai, trasformando in oro tutto ciò che tocca, televisivamente parlando. Non si può dire lo stesso di Insegno che, come poc’anzi accennato, è stato protagonista di un flop assai rumoroso con Il Mercante in Fiera. Doveva essere il programma del suo rilancio, si è trasformato in una disfatta. Addirittura, gli scarsi risultati ottenuti hanno spinto la casa di produzione Banijay, quella che realizza L’Eredità, ad arruolare Marco Liorni al posto proprio di Insegno.
Il comico era stato designato come successore di Flavio Insinna. Il flop del Mercante ha spinto Banijay a rivedere la situazione. E adesso? Insegno è da ricollocare. Sembra che andrà a timonare Reazione a Catena, quando il quiz show riaprirà i battenti quest’estate. Inoltre pare che gli sia stata promessa una serata sull’ammiraglia Rai nel 2024 e uno show su Rai Radio Uno.
Insegno e la particolare attenzione della Rai nei suoi confronti
Non si capisce bene il motivo del perché a Insegno sia riservato un simile trattamento. Solitamente quando alcuni suoi colleghi floppano vengono messi ai box. Lui no, anzi si parla di nuovi programmi da affidargli. In realtà c’è un’ipotesi, tutt’altro che campata in aria, che sostiene che il conduttore, essendo molto amico della premier Giorgia Meloni, goda di particolare attenzione da parte della dirigenza della Tv di Stato. Ah, quelle voci maligne…