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Ultimamente, sembra proprio che Pino Insegno non riesca a sfuggire alle polemiche. Da quanto è stato annunciato il suo importante ritorno in Rai, l’attore è stato sommerso da una pioggia di critiche, principalmente dovute al suo rapporto con la premier Giorgia Meloni. A detta di molti, la sua inclinazione politica sarebbe il motivo principale per il quale l’azienda avrebbe deciso di affidargli ben due programmi: L’eredità su Rai 1 e Il mercante in fiera su Rai 2. Non solo, negli ultimi giorni ad attirare l’attenzione è stato anche lo scontro con la showgirl Ainett Stephens, la “gatta nera” de Il Mercante in Fiera, la quale, però, non tornerà nella nuova edizione del programma. In un’intervista a Libero, Insegno ha risposto alle accuse, parlando di una sorta di pregiudizio nei suoi confronti:

Sono odiato perché approvo la Meloni. Mi è stato detto che un attore non deve schierarsi. E perché? Vedo ogni giorno tanti illustri colleghi parlare e dire la loro dal palco del primo maggio in giù.

A ‘testimonianza’ di quanto sostiene, il conduttore ha poi ricordato di aver condotto il programma “Voice Anatomy” su Rai 2 lo scorso anno, senza, però, attirare le stesse polemiche e critiche ricevute adesso. Ma, come sta reagendo Pino Insegno al caos mediatico e all’odio social? “Non so nuotare in questo mare di m***a però poi ho capito che devo sguazzarci per restare a galla”, ha risposto scherzando l’attore. Insegno ha poi dichiarato di non dare molta importanza ai social, essendo pieni di account falsi creati propriamente per diffondere, per l’appunto, odio:

I social lasciano il tempo che trovano. Io faccio sempre una battuta: Gesù aveva solo dodici follower e uno ha abbandonato il gruppo. Guardate un po’ che ha fatto! (sorride). Quindi dico: ben vengano le piattaforme sulle quali scegli i film che vuoi, mal vengano i social sui quali c’è chi, dietro falso nome, si nasconde per spargere odio e falsità.

Gran parte del pubblico sembra non perdonare ad Insegno la sua scelta politica, che, però, il conduttore ha ribadito essere maggioritaria nel Paese. Il conduttore de “Il mercante in fiera” ha spiegato come lui sia per la diversità di opinioni e come non abbia nessun problema ad ascoltare anche pareri diversi dal suo, cosa che però non riscontra dall’altra parte. “Tutto diventa un problema quando ti accorgi che l’attacco è gratuito e legato solo all’appartenenza a una squadra. Così tutto diventa banale e intellettualmente stupido, prevenuto, una costruzione fatta solo per attaccare”, ha concluso.

Pino Insegno: la polemica con Ainett Stephens

Intanto, non sembra placarsi la polemica che l’ha visto coinvolto con Ainett Stephens, la storica Gatta Nera de Il mercante in fiera. In un’intervista, Pino Insegno aveva riconfermato la presenza di questo personaggio, confermando però che ad interpretarla non sarebbe stata più la showgirl. Il motivo? Secondo il conduttore, Ainett sarebbe ormai troppo grande per il ruolo.

Una dichiarazione che ha scatenato una vera e propria buferaLa stessa Stephens ha voluto dire la sua sulla vicenda, ammettendo di esserci rimasta male per le parole del suo ex collega e pretendendo anche delle scuse. Neanche a dirlo, il web si è schierato nettamente a favore dell’ex vippona, criticando pesantemente Pino Insegno.

Luna De Massis

Sono cresciuta a pane e televisione ed ho avuto la fortuna di trasformare questa passione in lavoro iniziando a scrivere di gossip e televisione per “Gossip e tv”. Amo la musica, di ogni genere, il cinema e la televisione in ogni sua forma: seguo serie tv su Netflix, talk su Rai 1 e reality show su Canale 5.

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