Hanno messo tutti d’accordo Pio e Amedeo con Felicissima Sera. Il varietà di Canale 5 ha battuto anche Carlo Conti, tornato la scorsa settimana nella prima serata di Rai1 con Top Dieci. Il duo comico ha fatto il picco d’ascolti pari al 29,72% di share e oltre 5.322.000 spettatori durante l’ospitata di Francesco Totti. La seconda puntata ha totalizzato una media di 4.013.000 spettatori con uno share del 21% . Numeri che, molto probabilmente, saranno destinati ad aumentare visto la fine della trasmissione: venerdì 30 aprile andrà in onda l’ultima puntata di Felicissima Sera. Faranno l’ennesimo boom di ascolti? La formula adottata da Pio e Amedeo risulta ancora una volta vincente. In una intervista per il settimanale Chi hanno ammesso che alla fine si divertono, per quanto scorretti puntano sulla correttezza, “il nostro ca**eggio non è mai gratuito”.
In Felicissima Sera c’è un pensiero, un doppio registro, e nessuno sa mettersi in gioco come fanno i grandi. Secondo i due foggiani, la televisione deve intrattenere e non si può assumere tutte le responsabilità, anche perché è nato un posto come internet dove succedono cose peggiori. Quando non ci sono cattiverie non c’è pericolo, soprattutto se i bersagli sono intelligenti. In seguito hanno fatto un paragone, comprensibile magari a chi li critica per essere a volte fuori dagli schemi e pesanti nelle loro battute; il re pagava il buffone di corte per farsi prendere in giro:
“La differenza è che la satira sui politici è ormai consolidata mentre in tv c’è una forma di ipocrisia per cui bisogna farsi sempre i complimenti. L’unica regola della satira è che deve prendere in giro chi è più forte”
Per fare le cose bisogna avere le basi. Il loro è un mestiere fondato sui sacrifici mentre sul web basta che si funziona e si diventa subito virali. Hanno dimostrato che si può scherzare su tutto. Ai tempi di Emigratis avevano tempo di fare le cose per rompere gli schemi e andare già dritti per affermare il loro stile. Indossavano una maschera che a Felicissima Sera hanno deciso di togliere ed evolversi toccando tutte le corde:
“Con Achille Lauro, vestendoci da spose e poi con la tutina aderente, abbiamo perso la dignità ma l’unico modo per ridere degli altri è sempre ridere prima di tutto di se stessi”
Adesso sognano in grande. Vorrebbero condurre il Festival di Sanremo con Maria De Filippi o con Carlo Conti. Al settimanale di Signorini hanno fatto sapere che, magari, potrebbero essere affiancati da un conduttore che lasciasse loro la parte del divertimento, come ha fatto Amadeus con Fiorello.
Pio e Amedeo e la sfida tra Felicissima e Top Dieci di Carlo Conti: “Sana competizione”
Per Pio e Amedeo c’è sana competizione tra il loro programma, Felicissima Sera, e quello di Carlo Conti. La prima puntata della seconda edizione di Top Dieci ha totalizzato3.806.000 spettatori pari al 16,6% di share. I due comici hanno fatto sapere che il conduttore è stato carino, li ha chiamati e si è detto dispiaciuto perché non poteva guardarli essendo in onda.