Pippo Baudo non è morto. In rete si è diffusa la notizia della scomparsa del conduttore in queste ore, ma si tratta di una bufala. Nell’era dei social network è facile che una notizia di diffonda a macchia d’olio nel giro di pochi minuti. Un passaparola senza sosta, un semplice commento bastano a raggiungere centinaia o migliaia di persone, ma spesso forse ci si fida troppo. Manca in alcuni casi la verifica della fonte, così come la ricerca di altre fonti per verificare che la notizia sia vera o meno.
La notizia della morte di Pippo Baudo è stata smentita dal diretto interessato. Adnkronos ha raggiunto telefonicamente il conduttore e ha raccolto il suo commento sulla bufala. Non è sembrato del tutto sorpreso, in realtà, perché non è la prima volta che succede. Infatti Pippo Baudo ha così commentato:
“Faccio le corna. Succede ogni anno che qualcuno dia una notizia letale su di me. Il problema è che con questo lockdown la gente sta in casa senza fare niente. E non trova di meglio da fare”.
Insomma il conduttore ha commentato con ironia e non sembra molto infastidito da queste continue bufale sul suo conto. Se pure così dovesse essere, però, in Baudo prevale sempre l’ironia. Al telefono infatti ha aggiunto che ogni volta in cui salta fuori la notizia della sua morte in realtà gli allungano la vita. Non sembra essersela presa, insomma. Raramente in realtà è capitato di imbattersi in un personaggio famoso offeso e adirato per queste false notizie, ma sarebbe normale esserne infastiditi. Pippo Baudo non è di certo il primo su cui circolano bufale circa la morte. Si tratta della peggiore delle notizie, ovviamente, ma di sicuro quella più di impatto. Proprio per questo è il genere di notizie scelto da chi si diverte, per qualche assurdo motivo, a lanciare bufale.
Baudo è giunto alla veneranda età di 84 anni, compiuti lo scorso 7 giugno. È nato infatti nel 1936. In un anno in cui sono venuti a mancare dei grandi nomi internazionali, partendo da Kobe Bryant e finendo con Maradona, non sono mancate gravi perdite anche nel panorama italiano, ovvero Gigi Proietti e Stefano D’Orazio. Il nome di Baudo non figura tra loro e non possiamo che essere felici di questo.