Pippo Franco nei guai. I carabinieri del Nas, su richiesta della Procura di Roma, hanno sequestrato nove Green pass falsi, tra cui quello del celebre attore e comico nonché star del Bagaglino. L’attività rientra nell’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, per il reato di falso a carico di un medico di base e odontoiatra di Roma. Tra le certificazioni false anche quella destinata a un ex magistrato e ad altre personalità di spicco del mondo dell’imprenditoria.
Disattivato il Green Pass di Pippo Franco
I Green pass sequestrati sono stati disattivati presso il database del Ministero della Salute. Stando alle prime ricostruzioni la certificazione verde sarebbe stata utilizzata da alcuni indagati anche per accedere in locali. Il dottore, a cui si sarebbe rivolto tra gli altri Pippo Franco, è accusato di avere rilasciato certificazioni mediche relative a visite mai eseguite.
E di aver redatto inoltre in favore di alcuni assistiti, non vaccinati, documentazione certificata di avvenuta immunizzazione da Covid-19 in modo da consentire, illecitamente, l’ottenimento del certificato verde, necessario in Italia da qualche mese per lavorare, entrare nei ristoranti e altri luoghi pubblici.
Proseguono dunque i controlli lungo tutto lo Stivale da parte delle forze preposte a scovare i cosiddetti furbetti del Green Pass. Secondo le informazioni a disposizione del Viminale ci sarebbe infatti un mercato nero da sgominare di finte certificazioni verdi, che non aiuterebbero a combattere l’emergenza Coronavirus.
Le parole dell’avvocato di Pippo Franco
Al momento Pippo Franco non ha rilasciato alcuna dichiarazione sulla vicenda che lo vede protagonista. Nei giorni scorsi, tramite il suo legale, ha però inviato una nota agli organi di stampa. L’81enne ha espresso la propria estraneità ai fatti e si è detto disponibile a collaborare con le autorità giudiziarie al fine di dimostrare la propria assoluta innocenza.
L’artista e comico si è trovato al centro di una vera e propria bufera visto che nei mesi scorsi si era candidato pure alle Elezioni comunali di Roma. Una faccenda che di fatto travolge il mondo dello spettacolo ma pure quello politico.