Nuova inaspettata gaffe a “Pomeriggio 5″. Nella puntata di oggi 31 marzo del talk pomeridiano di Canale 5, Barbara d’Urso ha ospitato Dora Piarulli, l’80enne di Camaiore, in provincia di Lucca, che era stata ricoverata in una Rsa di Aulla (Massa-Carrara) contro la sua volontà. Dopo la decisione dell’amministratore di sostegno, aveva dichiarato di volersi lasciare morire perché trattenuta nella struttura obbligatoriamente. Fortunatamente, il tribunale di Lucca ha accolto la domanda della figlia di Dora, Anna, e alla signora è stato concesso di poter tornare finalmente a casa. A tal proposito, l’80enne è stata ospite oggi della trasmissione della D’Urso per spiegare quanto fosse felice e sollevata. Durante l’intervista, però, si è anche lasciata andare ad una frase inaspettata nei confronti della conduttrice, coinvolgendo il collega Alberto Matano.
Dora, circondata dai suoi familiari, stava essendo intervistata da un’inviata di “Pomeriggio 5”, che l’ha esortata a salutare Barbara in collegamento. A quel punto, la signora ha pronunciato una frase che ha subito attirato l’attenzione degli spettatori. “Anche Alberto Matano è bravo”, ha detto, riferendosi al conduttore della trasmissione competitor, ovvero “La Vita in diretta“. Barbara è scoppiata in una simpatica risata e ha dato una perfetta risposta: “No, io di cognome D’Urso, lui di cognome Matano. Si chiama Alberto ed è un mio collega che io stimo moltissimo. Siamo su due rete differenti e sei con me adesso”. Insomma, pare proprio che al pomeriggio la signora Dora sia abituata a seguire Rai 1 piuttosto che Canale 5. Ma come ha reagito Matano a questa gaffe? Per ora nessuna reazione da parte del presentatore, che non ha commentato sui social la simpatica gaffe della signora.
"Saluta Barbara"
"Anche Alberto Matano è bravo"
Ahia ????✈#pomeriggio5 #lavitaindiretta pic.twitter.com/LsJnpE7W4y— Giuseppe Candela (@GiusCandela) March 31, 2023
La storia di Dora Piarulli
Dora Piarulli è riuscita a vincere la sua battaglia legale contro l’Rsa ed è finalmente tornata a casa. L’ottantenne di Camaiore, un piccolo comune della provincia di Lucca, era ricoverata in un Rsa contro la sua volontà ad Aulla, in provincia di Massa Carrara. Dopo la richiesta da parte della figlia Anna, il giudice ha acconsentito, con le dovute prescrizioni, al ritorno nella sua dimora della donna. La decisione è stata resa nota oggi 31 marzo. L’anziana, che ha bisogno di essere costantemente seguita, è seguita da circa un anno da un amministratore di sostegno che aveva deciso che non poteva più permanere nella sua casa. Per questo, Dora era stata portata nella rsa di Aulla dove però si rifiutava di rimanere. Grazie alla scelta del tribunale, la signora è potuta tornare nella sua abitazione.