Annuncio in pompa magna di Propaganda Live, che nelle scorse ore ha reso noti gli ospiti attesi per la puntata di stasera del programma in onda su La7 e condotto da Diego Bianchi, noto anche con lo pseudonimo Zoro. Peccato che uno degli invitati, non appena ha appreso chi fossero gli altri ospiti, ha detto ‘grazie e arrivederci’. Di chi si tratta? Della giornalista di origini palestinesi Rula Jebreal, nota al grande pubblico del Bel Paese per il monologo snocciolato a favore delle donne al Festival di Sanremo 2020, oltre che per numerosi interventi in svariati talk politici e cronachistici. Ma perché la vulcanica Rula ha declinato l’invito in fretta e furia? C’entra sempre il tema femminile…
La Jebreal, non appena ha scoperto che gli altri ospiti previsti per la puntata del 14 maggio a Propaganda Live erano tutti uomini, ha rifiutato di intervenire in trasmissione. Tutto si è consumato in tempo reale via social. Lo show di La7 ha pubblicato un post su Instagram, informando il suo pubblico che nell’appuntamento del 14 maggio 2021 sarebbero intervenuto Rula Jebreal, Michele Serra, Elio, Caparezza, Colapesce e Dimartino, Valerio Aprea, Fabio Celenza, Claudio Morici, Memo Remigi e il maestro Enrico Melozzi per ricordare Ezio Bosso.
Nel momento in cui ha letto il suddetto post, Rula ha preso la decisione di sfilarsi immediatamente dal programma, spiegando il perché attraverso un commento ‘tostissimo’ riferito all’annuncio della trasmissione di Diego Bianchi: “7 ospiti… Solo una donna! Come mai? Con rammarico devo declinare l’invito, come scelta professionale non partecipo a nessun evento che non implementa la parità e l’inclusione”. Una risposta secca e dura, che non sembra lasciare spazio a repliche, che, al di là che arrivino o no, non faranno certo cambiare idea alla Jebreal.
Chi è Rula Jebreal
Rula Jebreal è nata ad Haifa, il 24 aprile 1973, ed è una giornalista e scrittrice palestinese con cittadinanza israeliana e italiana. Lungo la sua carriera ha collaborato (e tuttora lo fa) con le più prestigiose testate internazionali. Da sempre si batte anche per i diritti delle donne, a favore della parità di genere e contro tutte le discriminazioni. Memorabile il discorso che fece al Festival di Sanremo 2020, il primo targato Amadeus e Fiorello.