Karina Cascella senza peli sulla lingua a Casa Chi, format web di cui è stata ospite nelle scorse ore. L’opinionista nota per le sue taglienti prese di posizione nei salotti ‘d’ursiani’ anche stavolta non ha tirato il freno e ha fatto le pulci agli opinionisti del Grande Fratello Vip, vale a dire Antonella Elia ed Enzo Ghinazzi, in arte Pupo.
E proprio sul cantante ha detto delle cose che in molti pensano, ma che in pochi dicono. Cioè? Cioè che non è adatto al ruolo che Alfonso Signorini gli ha affidato (tra l’altro riconfermato visto che nella veste di opinionista era presente anche nella quarta edizione dello show). Karina sostiene che Ghinazzi non ci azzecchi molto con il programma in quanto le sue battute sono non sempre a tempo e non sempre ficcanti. In effetti la questione relativa alla riconferma di Pupo lascia un po’ perplessi…
Ghinazzi, che fa televisione da anni, sembra comunque un pesce fuor d’acqua al GF Vip. Dal punto di vista strettamente funzionale allo show, infatti, aggiunge ben poco, se non nulla. Non si ricordano suoi interventi che abbiano portato a risvolti o a nuove dinamiche nella Casa più spiata d’Italia.
E come si fa a creare ‘dal nulla’? Il consiglio è osservate le maestre del mestiere. Ad esempio Maria De Filippi, capace con un paio di parole di innescare dinamiche televisive interessanti, stimolando chi ha di fronte. Non serve parlare molto, serve parlare puntualmente e sapere che tasti battere. E Pupo, spesso, sembra non aver idea di quali debba toccare. Così non di rado escono delle freddure che non si comprende bene che valore aggiunto siano per il reality.
Ben diversa la situazione di Antonella Elia: lei si che fa scaturire colpi di scena televisivi. Peccato che sovente le uniche cartucce che abbia siano quelle dell’esagerazione e della rissa verbale. Una volta la provocazione va bene, la seconda pure, la terza va bene ancora, la quarta… anche no. In questo caso si rimanda sempre alla maestra del mestiere, la De Filippi: poche parole, pure garbate (purché puntuali e intelligenti, televisivamente parlando) e il gioco è fatto. Ok, più facile a dirsi che a farsi, ma imparare dai più bravi o almeno tentare di farlo è cosa buona e giusta. A proposito della Elia. Che dice Karina? “Non adatta. Io sarei stata perfetta al suo posto”.