Si è spenta all’età di 78 anni Raffaella Carrà dopo una brutta malattia. Ad annunciare la sua scomparsa, nel pomeriggio di lunedì 5 luglio 2021, è stato l’ex compagno Sergio Japino. Da tempo la signora della televisione e dello spettacolo soffriva di un qualche cosa su cui, ancora oggi, vi è massimo riserbo. Icona della musica e non solo, l’eco della sua immortale risata ha lasciato un vuoto enorme in tutto il mondo. Quando saranno celebrati i funerali di Raffaella Carrà non è dato ancora saperlo, ma comunque saranno definiti a breve. Molto probabilmente le esequie si svolgeranno presso la Chiesa degli Artisti in Roma e sicuramente trasmessi in diretta su Rai1. Stando alle sue ultime disposizioni, la nota conduttrice ha chiesto una bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri. Non aveva avuto figli, ma nel tempo era riuscita a costruire una rete d’amore grazie anche ai 150mila bambini fatti adottare a distanza.
Matteo e Federica Pelloni, figli del fratello della showgirl morto prematuramente, hanno rotto il silenzio. Come riporta Il Resto del Carlino, Matteo tra lacrime e singhiozzi ha definito sua zia una persona incredibile, eccezionale:
“Ha preso il posto di mio padre quando è mancato, ci ha sempre dato il meglio dell’affetto e dell’educazione”
Renzo Pelloni morì lasciando orfani Mattia e Federica. Anche l’uomo era malato, aveva un tumore al cervello. La grande icona è stata per loro una figura importante di riferimento e lo stesso è stato per la Carrà che in loro ha visto i figli che non aveva mai avuto. La notizia della morte del fratello le arrivò in maniera sconvolgente e del tutto inaspettata. Era il 2001, Raffaella era nel pieno dei preparativi per il Festival di Sanremo. L’annunciò la destabilizzò tanto, ma decise di portare a compimento il suo progetto e di farlo dissimulando il dolore.
Raffaella Carrà morta: la storia sul nome vero e quello d’arte
Tanti sono gli omaggi resi a Raffaella Carrà che continuano ad arrivare da parte di ogni angolo del mondo. Anche la programmazione tv è cambiata per darne il giusto ricordo. Per molti italiani il suo non era un nome d’arte, ma quello vero. Alla fine degli anni Sessanta, fu Dante Guardamagna a consigliarle di cambiare il suo nome ispirandosi a due diversi artisti. Il vero nome, infatti, è Raffaella Maria Roberta Pelloni.