Raffaella Mennoia, storica autrice di “Uomini e Donne“, nonché grande amica di Maria De Filippi, ha rilasciato un’intervista a “Il Corriere della Sera”, per parlare del rapporto con la conduttrice, del dating show di Canale 5 e dei giorni più bui, in cui hanno dovuto affrontare il dolore della perdita di Maurizio Costanzo. In uscita col suo nuovo libro “Cupido Spostati”, la cui dedica nella prima pagina legge “A Maria, il filo conduttore della mia vita”, la Mennoia è stata un appoggio importantissimo per Maria dopo la morte del marito. Durante il giorno del funerale, tenutosi lo scorso 27 febbraio nella chiesa degli Artisti a Roma, Raffaella era in prima fila a fianco della presentatrice e del figlio Gabriele, proprio come una di famiglia. Ecco cosa ha raccontato di quei drammatici giorni:
Non ho ben capito cosa succedesse in quei giorni, nulla è stato deciso a priori, era semplicemente un assecondare gli eventi, tutto molto spontaneo. Non c’è stato alcun genere di ragionamento. Oltre a me c’erano tante persone del nostro gruppo, ci siamo stretti tutti intorno a lei. Ci siamo messi a servizio di quello che stava succedendo, non come persone che lavorano lì ma come persone che provano un affetto. Se vuoi bene a una persona le stai vicino.
Raffaella Mennoia: la mia amicizia con Maria De Filippi
Come recita la dedicatorio nel suo nuovo manoscritto, per Raffaella, Maria è stata ed è una parte fondamentale della sua vita. Legate da una profonda amicizia, oltre che da un rapporto lavorativo che dura da decenni, l’ex postina di “C’è posta per te” ha voluto ribadire la riconoscenza nei confronti della 61enne e di tutto quello che le ha insegnato. Inoltre, ci ha tenuto a tessere le lodi della società di produzione di Maria De Filippi, la Fascino:
Con Maria c’è un legame di amicizia da tanti anni, è la persona che, insieme ad Alberto Silvestri, mi ha insegnato tutto del mio lavoro. È una persona molto esigente ma che rispetta il lavoro degli altri. Da noi, in Fascino, c’è meritocrazia. Fai strada se lavori e ti impegni. Nel mio libro c’è molto del mio lavoro. Parlo di coppie che hanno partecipato al programma, delle loro storie.
Il successo di “Uomini e Donne”
Raffaella ha esordito sul piccolo schermo a “C’è posta per te” in qualità di postina, ma poco dopo è sbarcata a “Uomini e Donne“, di cui è diventata autrice e responsabile vera e propria. È, infatti, lei a scegliere i tronisti e le troniste che andranno poi a sedersi sul trono, oltre a gestire tutti i retroscena e le storie della trasmissione. Nonostante vada in onda da 27 anni, il dating show registra ancora oggi ascolti record, che a volte sembrano quasi un’utopia per la televisione di oggi: stiamo parlando di una media di circa 3 milioni di spettatori e il 30% di share. Come mai il fenomeno “UeD” non stanca mai?
Perché il programma è un po’ una fotografia di cosa succedeva una volta nelle piazze, di persone che si incontravano e magari si innamoravano. Oggi questa piazza siamo noi. E a casa si immedesimano nelle storie che mandiamo in onda. Le persone ci ringraziano per la compagnia che diamo loro. Credono a quello che vedono, ed è un patto tra noi e loro.